“Divide et impera”, “Dividi e Domina”… Spezza o dividi ciò che si oppone alla soluzione per ottenere un risultato. E’ intorno a questo concetto che suona il primo album della band di Pescara, Fake Heroes, composta da Manuel Gatta (voce), Gianni Vespasiani (chitarra, voce), Simone Del Libeccio (chitarra, voce), Francesco Cetrullo (basso) e Riccardo Ruiu (batteria).
Divide And Rule, registrato presso il Plastic Sun Studio di Firenze, vede la luce nel dicembre 2012, per Antstreet Records e sotto promozione Red Cat. 10 tracce che scorrono una dopo l’altra dopo l’intro Jiddu, citazione del filosofo Jiddu Krishnamurti, con sonorità che si collocano nel bel mezzo tra modern rock e alternative metal, tra l’aggressivo ed il melodico.
La prima traccia, brillante ed orecchiabile, richiama le iniziali del nome della band stessa, FH, e parla chiaro: “… No more limits, no more borders, no more useless things, no more FH…”, seguita dalla grintosa e diretta Anthill.
Beyond This Glass scorre senza quasi lasciare il segno e lascia spazio alla prima ballad del disco, Between Sounds and Noises. La melodia che fin qui ci riportava alla mente band quali gli Alter Bridge, si discosta in Stealing, dove le chitarre sono più graffianti. Il rock e le doti canore di Manuel Gatta sono in assoluto i protagonisti in Wise Man, settima traccia dell’album.
Finale tutto in discesa con gli ultimi 4 brani di Divide And Rule, suoni gradevoli che passano attraverso le parole di Don’t Believe Them, Reflection, Sense of Gratitude e Need of Light.
Applicarsi sia con la propria mente, che con il proprio cuore, per scoprire un modo di vivere diverso. Come sostiene il citato filosofo Jiddu: ” … That depends on you, and not on someone else, because in this there is no teacher, no pupil, there is no leader, there is no guru, there is no Master, no Saviour. You yourself are the teacher and the pupil, you are the Master, you are the guru, you are the leader, you are everything.”.
Le premesse non sono assolutamente male per i falsi eroi di Pescara… Ma come loro stessi predicano… Bisogna discostarsi dal resto, da quello che ci sta intorno… e creare uno stile unico che ci contraddistingua! I Fake Hereos sono sulla buona strada per riuscirci.