Live Club, Trezzo sull’Adda (MI) – 26 Marzo 2014

Amaranthe?  Si proprio loro.

La band svedese capitanata dalla meravigliosa Elize Ryd si è esibita mercoledì 26/3/14

presso il Live Club di Trezzo.

Ad aprire le danze, sono state due band anche loro battenti bandiera giallo blu.

I primi erano gli SMASH INTO THE PIECES, gruppo abbastanza strano per i miei gusti, carichi di idee potenzialmente belle, ma senza grandi sviluppi.

Tuttavià i Pieces hanno dato prova di una buona presenza scenica, a sentire i brani onestamente non avrei scommesso più di tanto sulla presa live, invece stavano bboni.

In seconda battuta sono apparsi invece 5 vikinghi incazzati, s’intitolavano ….

DEALS DEATH, e non vi si vedeva altro per 40’ circa.

Bhee sapete che vi dico? Questi cominciavano ad essere un bel calcio in culo.

il primo pezzo, era già una bella mazzata stile Children of Bodom, diciamo che se ne sente parecchio l’influenza.

Poi via con una serie di altri sfascia culo a 180 bpm, questi forse forse centravano pure poco in quella serata, personalmente li avrei visti meglio di spalla ai Bodom davvero.

Se ricapitano, comunque sono da rivedere, unica nota negativa, una pessima scelta delle luci.

Una sfiammata cacacazzo di stroboscopiche, ha infatti ostacolato la visione, per quasi metà concerto.

Ed ora spazio che arrivano loro.

Dopo non troppa attesa calano le luci e fa capolino Mr Sørensen, drummer degli headliner AMARANTHE.

Il pubblico inizia a scaldarsi bene, dopo pochi istanti di attesa, ecco che parte l’intro e subito dopo salta sul palco la band al completo, un’ora e mezza circa di spettacolo totale.

Qui confesso che ero davvero curioso.. Un gruppo con così tanti suoni e con tre cantanti, suscitava in me un certo timore sulla resa live, invece col cazzo.

Suoni perfetti, tutti gli strumenti ad un ottimo livello da ogni lato del locale, voci ben distinguibili tutte e tre in ogni momento, luci belle e non invasive, scelta della scaletta che impediva di staccare gli occhi dal palco in qualsiasi istante.

Certo bisogna ammettere che in questo giocava una gran parte anche quell’incanto della Elize, tanto brava, quanto bella.

Una voce davvero incantevole, non una virgola fuori posto. Strofe, ritornelli, armonizzazioni, tutto rigorosamente perfetto, con anche qualche abbellimento live.

Ottimi anche Jake ed Henrik, un clean and scream, senza esclusione di colpi.

Ovviamente a tenere a galla tutto questo, i signori Morten e Johan (drum-bass)

hanno provveduto a stendere un bel tappeto metallico, potente e splendente, tanto da far brillare, quell’esplosione di 6 corde droppate di Olof Mörck, titolare di un ruolo bello importante, in quanto unica chitarra.

Che dire?.. Con i controcoglioni!

Questo è stato il secondo concerto che mi ha impressionato di più in assoluto, una band che ha davvero molto molto da dare.

Un loro live, lo consiglio davvero a tutti, spettacolo assicurato, ora non ci resta che aspettare il terzo disco in uscita a breve.

Stay Tuned.

Ovviamente se Elize Ryd si trovasse a leggere e volesse per caso fidanzarsi con me, non opporrei nessuna resistenza  :-)

VIZ