Per una volta voglio uscire dagli schemi professionali che sono tenuta a mantenere per svolgere la mia attività di recensore, e togliermi di dosso l’oggettività a cui sono legata. Perché con una band del genere che buttano fuori un prodotto discografico a questi livelli, non si riesce a essere seri e impostati. Vi piace l’hardcore? Quello cattivo, vecchia scuola? E perché no, anche con qualche nuova influenza rock’n’roll? Benissimo! I BLACK GREMLIN sono ciò che fanno per voi.
I Black Gremlin nascono a Parma dall’idea di membri che fanno già parte dei Caronte, Shinin’s Shade e Calendula. Nel 2014 passano sotto Retrovox Records che produce il loro primo EP intitolato “Rock And Raw”. Già dal primo ascolto, si nota una tendenza a mischiare le cadenze sporche dell’hardcore, con il rock’n’roll, ma non solo. Le tracce si snocciolano tra riff stoner e scivolate danzig, passando per tratti fuzz e persino movenze con assoli in chiave heavy. Un sound adrenalinico, grezzo a tratti anche psichedelico, (per chi è un soggetto mentalmente debole e instabile, consiglio di non fumarsi le canne mentre lo si ascolta n.d.r.), travolgente e anche orecchiabile.
Per essere stato registrato in una sola giornata e tutto su un’unica bobina a presa diretta, “Rock And Raw” è un disco fottutamente riuscito bene. Un minestrone di roba mixata in maniera geniale e assurdamente trascinante, per quanto non sia uno dei miei generi preferiti, non riesco ancora a toglierlo dallo stereo.