Questo “Life In Ruin” degli If Hope Dies è un disco molto piacevole e divertente, ma è anche simile a tanti altri lavori usciti da un po’ di tempo a questa parte. La musica contenuta tra le sue tracce si inserisce infatti pienamente nel filone del cosiddetto “metalcore” (in teoria dovrebbe essere death melodico fuso con l’hardcore, in pratica spesso è una specie di death svedese caratterizzato da parti melodiche/emo suonato dagli americani), poi i pezzi sono ben scritti e ben prodotti, tuttavia sanno moltissimo di già sentito. Insomma, durante i 37 minuti scarsi di questo cd non c’è un minimo barlume di originalità, anche se va dato atto alla band che quello che fa lo fa bene. Non c’è infatti nessun cedimento che abbassa la “gradevolezza generale” del cd, inoltre la produzione è adatta al lavoro, col risultato che l’ascolto diverte abbastanza (trovo che “divertente” sia un aggettivo piuttosto adatto per descrivere questo tipo di musica).
Giunti a questo punto tirare le somme è facile, se vi piace il metalcore buttatevi pure a capofitto su “Life In Ruin”, molto probabilmente lo apprezzerete, in caso contrario potete tranquillamente ignorare la fatica degli “If Hope Dies”. E se la recensione vi sembra corta credetemi, altro da dire non c’è.