E’ uno split tutto italiano quello prodotto dalla Aphelion Production, etichetta anglosassone, che ha un debole per le nostre band black, come ad esempio gli Orcrist. Lo split in questione vede la partecipazione di due band abbastanza conosciute nell’underground italico, si tratta dei veterani The True Endless e dei campani Mephisto, anche loro ormai attivi da molti anni. Escluso l’intro, le due band si dividono equamente il prodotto. A partire sono i The True Endless con il loro black metal in stile anni novanta, graffiante e primitivo, che alterna sfuriate pestifere a momenti più cadenzati come “Sör Da Luf” e inserisce anche momenti più epici come in “The Last Days Of The Apocalypse”, canzone posta in apertura e sicuramente la migliore del lotto targato The True Endless. Non vi dovete aspettare orpelli o melodie, chi conosce i The True Endless sa che il combo piemontese non ha nessuna intenzione di ammorbidire o trovare variazioni al tema da loro proposto con perseveranza e coerenza, quindi sapete cosa aspettarvi da loro.
La seconda parte è invece affidata ai Mephisto. Lo stile della band campana è ben definibile in un thrash/black vecchio stampo, dove le influenze dei Celtic Frost e Venom sono preponderanti. Le cinque canzoni da loro proposte sono lineari e grezze, dirette e senza fronzoli. La produzione è scarna e minimale, a me sembra registrato tutto in presa diretta e si sentono piccoli errori di esecuzione, che però non inficiano il risultato finale, perché i Mephisto vanno dritti per la loro strada. Canzoni come “The Evil Skeletons” e “Sturmpanzerwagen Mephisto” sono un fulgido esempio della loro schiettezza e passione.
Uno split, dunque, per gli affezionati e collezionisti, ma che ci porta in una dimensione che ormai è quasi del tutto sparita, una dimensione fatta di passione e sincera devozione all’underground.