Vedere uno spirito d’iniziativa ed una pretenziosità come quelli dimostrati dagli EyeFragile è, in un debut assoluto come questo, al contempo causa di piacere e meraviglia. Da quanto lasciano intuire le note biografiche allegate al disco, infatti, la giovane formazione originaria di Lecco ed il suo leader Mauro si propongono di sfornare un disco come completamento di un percorso artistico comprendente ispirazioni che vanno dalla letteratura ad una filosofia personale. Il risultato dell’opera è senz’altro gradevole e godibile, avendo dalla sua un fascino ed un’organicità che integrano quanto di buono il disco riesce ad offrire dal punto di vista prettamente musicale. La proposta si assesta su un death metal melodico dalle tinte oscure il cui tronco ricorda i Dark Tranquillity dei mid tempos e dei momenti più lenti e malinconici. A questa base si va ad aggiungere l’apporto di sintetizzatori ed elettronica dal sapore industriale che risultano sempre ben integrati e bilanciati con il resto, mostrando anche una maturità dei cinque nel riuscire ad utilizzare con mirata parsimonia i propri mezzi. Quello che ne emerge da questa ponderata miscela sono brani che si lasciano ascoltare con piacere grazie ad una varietà ben ispirata che permette alle composizioni di passare, senza danni e stonature, dai momenti più lenti e rilassati che tanto ricordano il gohtic moderno a passaggi più tirati ed aggressivi di chiara matrice svedese, passando per brani completamente strumentali come “Candlelight Delight”. L’unico neo che va ad intaccare la qualità del prodotto è impersonato dalle clean vocals spesso non all’altezza della situazione e degli standard proposti. Bouoni, invece, risultano la produzione e l’artwork decisamente sopra la media delle uscite autoprodotte. Distribuito gratuitamente a chiunque ne faccia richiesta, questo dischetto mostra indubbie qualità compositive e tecniche che permettono agli EyeFragile di pensare in maniera legittima ad un successore e magari anche ad un contratto che gratifichi ancora più le nobilissime intenzioni artistiche con cui è stato concepito il lavoro in questione.