Seguo gli Exultet dai tempi di “Costantinopolis”, loro uscita antecedente al presente “I Soldati Della Croce” data alle stampe nel 2008, ed oggi si ripresentano al pubblico con un lavoro ancora più ambizioso e pretenzioso. Va detto che il concept è, così come in occasione dei loro precedenti demo, rivolto ad argomenti storici che stavolta vanno a scomodare la prima crociata, avvenuta tra il 1096 ed il 1099 e volta alla conquista, da parte dei soldati italiani inviati dal Papa Urbano II, della città santa di Gerusalemme. La circostanza storica fu piuttosto articolata, in quanto quella che è diventata a tutti gli effetti una battaglia sanguinosa tra il fronte cristiano/cattolico e quello turco/ottomano, fu all’inizio fatta passare come un semplice pellegrinaggio di massa verso i luoghi sacri del cristianesimo, per poi concludersi con la vittoria del papato. Gli Exultet, dal canto loro, ripercorrono fedelmente la storia di queste battaglie e delle conquiste successive con un black metal fortemente orientaleggiante e mediterraneo nell’utilizzo della componente folk. Il lavoro risulta quindi particolare e di non facile assimilazione grazie ad un accostamento che va anzitutto compreso prima di essere ascoltato a fondo. Purtroppo scelte poco felici a proposito dei suoni soffocano in parte l’assalto all’arma bianca del sottostrato black e ne smorzano l’impatto frontale. Il fatto di aver inserito tante orchestrazioni ed elementi che esulano dal metal è certamente un fattore di differenziazione nei confronti della scena pagan/folk tradizionale e, in particolare, nordica, ma vanno ancora rivisti alcuni particolari come il bilanciamento delle due anime della musica degli Exultet. Concluso l’ascolto de “I Soldati Della Croce”, l’impressione è quella di aver assistito ad un’opera ambiziosa che, però, è stata realizzata in maniera da privilegiare fin troppo la ricerca di personalità. Se il gruppo siciliano avesse avuto accesso a risorse più ingenti avremmo avuto a che fare con i nuovi Dimmu Borgir mediterranei.

A proposito dell'autore

Post correlati