Giunge al capolinea “Genius”, la rock opera ideata dal chitarrista italiano Daniele Liverani. Per questo terzo capitolo, intitolato “The Final Surprise”, l’artista nostrano punta nuovamente sulla stesura di ottimi brani e sulle partecipazioni di lusso di grandi esponenti della scena hard rock internazionale. Di questo, e di molto altro, parliamo con Daniele…

Ciao Daniele, finalmente siamo al terzo capitolo di “Genius”! Puoi riassumerci, in numeri ed emozioni, quello che hanno rappresentato i primi due lavori della saga?
Beh se ti riferisci alle vendite, sono andate bene devo dire, molto soddisfacenti, per quanto riguarda le emozioni sono state tante ovviamente e di natura diversa, partendo dalla possibilita’ di collaborare con grandi cantanti fino ad arrivare a vedere pubblicata la propria musica a livello internazionale…non e’ cosa da poco di questi tempi. Genius rappresenta per me sicuramente la mia opera principale per il momento, e sono felice di essere arrivato alla fine della
sua produzione…un importante traguardo per me.

Vorrei ricordare il cast di quest’opera… Daniel Gildenlow (Pain of Salvation), Jorn Lande (ex Masterplan, Jorn) Eric Martin (ex Mr. Big) Toby Hitchcock (Pride of Lions) Philip Bynoe (Steve Vai, Ring Of Fire) Oliver Hartmann (ex At Vance) e molti altri. Spiegaci come, e con quanta fatica, sei riuscito a coinvolgere tutti questi talenti dell’ hard rock internazionale…
I cantanti che sono stati considerati, contattati e con i quali ho discusso la partecipazione sono stati piu’ di quaranta nell’arco dei 3 episodi, quindi il primo passo per ognuno e’ stato mandare a tutti un package completo con la storia originale, la preproduzione, spartiti, idee, insomma tutto il materiale possibile per dare loro l’idea piu’ precisa di cosa sarebbe dovuto diventare la trilogia Genius. Per dirti alcuni dei nomi che sono stati presi in esame oltre quelli che sono poi andati a far parte del cast ufficiale:Tony O’Hora,Rob Rock, Kip Winger,bob catley,Dougie White,Tony Martin,Jorn Lande, Gary Hughes,Freddy Curci,Terry Brock, Geoff Tate, John West, Pamela Moore, Jimi Jamision, Ralph Sheepers, Michale Kiske, Bobby Kimball, Cristina Scabbia, e altri ancora… Non e’ stato poi cosi’ difficile ottenere la fiducia dei singers che poi hanno cantato nell’opera…grazie anche all fatto di avere una label come Frontiers che sicuramente ha contribuito a dare credibilità al progetto. Per quanto riguarda la scelta effettiva, la principale attenzione e’ stata l’assegnazione dei personaggi in maniera coerente, il base al temperamento, al tipo di personaggio e allo stile richiesto…e’ proprio nella ricerca di questo che singer di differenti stili musicali hanno potuto coesistere, perche’ ognuno di loro dava una caratterizzazione unica al personaggio, anche grazie allo stile personale e al genere di appartenenza, il compito di legare il tutto e’ stato poi dato alla composizione e alla produzione, e spero di essere riuscito in questo intento!

Qual è, invece, quel musicista con il quale avresti pagato oro per una sua collaborazione e per quale motivo, secondo te, la cosa non è andata in porto?
Sicuramente James La Brie dei Dream Theater…sono arrivato ad un passo dal suo coinvolgimento, poi non se ne e’ fatto niente…pazienza.

“The Final Surprise” chiuderà per sempre il capitolo “Genius”?
Direi proprio di si, non ho intenzione di continuare oltre la storia, che e’ conclusa in maniera definitiva.

In questi ultimi anni, anche se con denominazioni differenti, sono uscite molte rock opera. Mi vengono in mente i vari Lucassen, Sammet… Mai avrei pensato, però, che uno degli episodi più belli ed affascinanti potesse essere prodotto proprio qui in Italia. Quanto ha contribuito, secondo te, il successo esponenziale che ha conosciuto la Frontiers Records negli ultimi cinque anni?
Ti ringrazio molto per il complimento, devo dire che Frontiers e’ stata determinante per rendere tutto ciò possibile, e quindi la sua affermazione nel campo del music businnes ha sicuramente dato una mano nella possibilità di promuovere l’opera con la giusta esposizione internazionale.

A proposito, come vanno le cose con loro?
Molto bene, saro’ grato a loro per sempre per la opportunita’ che mi hanno dato di produrre la mio opera a livelli professionali….continuero’ a collaborare con loro con il profetto Khymera in futuro…per i miei progetti piu’ progressivi e sperimentali collaborero’ invece con Lion Music/Finlandia, che comunque e’ distribuita Frontiers in Italia.

Nel tuo futuro c’è all’orizzonte un altro progetto sullo stile di “Genius”? Se si, cosa cambieresti della trilogia appena conclusa?
Non ho intenzione a breve di fare un’altra rock opera, ad ogni modo direi che sono molto contento del songwriting, del quale non cambierei nulla…la produzione di ogni episodio ha beneficiato di un inevitabile crescita a livello di tecnologie e di esperienza produttiva personale che ha fatto si che la qualità produttiva dei 3 episodi sia crescente, ma questo e’ inevitabile…

Come veicolo promozionale credi di più nel colosso MySpace o sul tuo sito personale? A proposito di quest’ultimo, sei tu ad occupartene?
Si, di solito mi occupo io dei miei siti www.danieleliverani.com e www.geniusrockopera.com ed anche dello spazio su myspace, mi diverte molto gestirli, e mi piace avere sotto controllo la possibilità di aggiornarli quando e’ necessario senza troppi tramite.

Una tua teoria sul perché il mercato Giapponese sia così redditizio e benevolo nei confronti delle band europee…
Di base il Giappone ha sempre apprezzato la musica virtuosa, e sperimentale in genere e questo ha fatto si che molte band abbiamo avuto piu’ successo in quella area rispetto ad altre…inoltre credo che siano il popolo tecnologico per eccellenza e abbiamo una naturale attrazione per la multimedialita’ in genere…

Breve excursus in casa Liverani. A che punto siamo con gli altri progetti musicali a cui partecipi? Mi riferisco ai vari Empty Tremor, Khymera…
Una importante novita’ e’ che ho lasciato gli Empty Tremor qualche mese fa’, decidendo di concentrarmi su altre avventure musicali incentrate sul mio songwriting. Per il 2007, oltre a Genius episode 3 previsto per Febbraio e al nuovo Khymera previsto per la seconda meta’ dell’anno, sono in preparazione altri 2 progetti/line ups: TWINSPIRITS e COSMICS, entrambi previsti per il 2007 su Lion Music/Finlandia. Twinspirits, previsto per Giugno su Lion Music con l’album The Music That Will Heal The World, e’ una nuova formazione che ho messo assieme, con la quale intendo proseguire la vena compositiva dei 3 Genius albums (mi occupo infatti del songwring), in una situazione piu’ band oriented, anche con l’ottica di uscire finalmente dalle studio e portare dal vivo la mia musica. Abbiamo nella line up musicisti che collaborano con me da tanto tempo oramai come Dario Ciccioni alla batteria e Tommy Ermolli alle chitarre, piu’ l’interessante new entry al basso di Alberto Rigoni e alla voce di Soren Adamsen dalla Danimarca, un grande cantante a mio parere che possiede una versatilita’ incredibile a livello stilistico…
Per quanto riguarda i COSMICS, si tratta di una formazione strumentale che ho messo assieme che vedra’ Virgil Donati alla batteria, io alle tastiere, Tommy Ermolli alle chitarre, e molto probabilmente Rufus Philpot al basso(Planet X)… Ho scritto un disco strumentale per questa formazione che si intitolera’ The Cosmic Year…un prog experimental album con il quale ho sperimentato molto, soprattutto a livello di struttura ritmica, avendo appunto la possibilita’ di lavorare con Virgil per la stesura delle batterie… Ovviamente ho intenzione di portare avanti queste 2 nuove situazione anche con release future… Come vedi non avro tempo per annoiarmi!!

Quando e dove i tuoi fans potranno vederti dal vivo?
Mi auguro presto, soprattutto con la nuova line up TWINSPIRITS per la quale uscira a Giugno circa il debut album “The Music That Will Heal The World”, per Lion Music. Genius rock opera sarebbe molto bello portarla dal vivo…ci sto provando da sempre e forse un giorno ci riusciro’, ma ovviamente radunare il cast in questione e’ tuttaltro che facile! Anche la nuova avventura musicale COSMICS che vedra’ Virgil Donati alla batteria potrebbe sfociare in qualche live… Speriamo bene!

A te l’ultima parola…
Un grosso saluto ai giornalisti ed ai lettori di Heavy-metal.it, nella speranza che qualcuno possa apprezzare le mie creature musicali e possa provare belle emozioni dal loro ascolto…ciao!

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