Il Metal Mania Festival è il più prestigioso evento metal dell’ Europa centrale. Patrocinata dalla polacca Metal Mind, ogni edizione si arricchisce di compagini storiche e nuove proposte interessanti, ogni volta chiamate a supportare le big sensation della scena su un palco collaterale a quello principale. Lo scorso hanno, gli organizzatori del festival hanno pensato bene di immortalare su dvd gran parte delle esibizioni e di allegare, al tutto, un cd celebrativo delle migliori performance delle giovani leve.
Il supporto dvd contiene, dunque, ben trenta brani estrapolati dalle esibizioni di undici compagini di tutto rispetto. Stupisce, innanzi tutto, la qualità video del prodotto, assolutamente sublime, e l’ottimo lavoro eseguito in fase di post produzione, soprattutto nella creazione dei menù e degli effetti di transizione. Anche l’audio è buono (dolby digital 5.1), sebbene su alcuni brani il volume della voce sia sempre piuttosto elevato rispetto al resto degli strumenti. L’apertura è lasciata alla sorpresa Korpiklaani, in questi ultimi anni esempio costante di qualità e intraprendenza. Nonostante l’enorme palco del Metal Mania, i nostri dimostrano di saper tenere bene la scena e di meritarsi gli applausi del pubblico, ovviamente ancora non eccessivamente numeroso. Brevi apparizioni (almeno sul dvd) vengono concesse anche i Crystal Abyss (black sinfonico) e ai Darzamat, autori di un death melodico molto aggressivo e agguerrito. Da qui in poi si inizia a fare decisamente sul serio, dal momento che entrano in pista i Zyklon. Formata da ex membri dell’istituzione Emperor, la band dimostra di aver raggiunto dei risultati eccelsi con il proprio black death disumano, inscenando un massacro sonoro che non lascia indifferente il pubblico. Decisamente buona anche la prestazione dei Vital Remains, degli Entombed e soprattutto dei Destruction, che con il loro thrash violento e d’assalto smuovono un vero e proprio inferno sotto al palco. A seguire, l’ex Iron Maiden Blaze Bayley (sicuramente un altro, in fase solista) propone oltre a un paio di brani della propria discografia anche il classico ‘Sign Of The Cross’. La chiusura è da brividi, con Sepultura, Paradise Lost (purtroppo un solo brano per loro) e soprattutto Testament a dare prova di grande classe e potenza sonora. ‘The Preacher’ e ‘The Haunting’ gli episodi più acclamati dalla folla, entrambi capolavori di una compagine che, giustamente, viene immortalata più di ogni altra nell’arco del dvd.
Il CD in allegato, aggiunge altri quaranta minuti e passa di musica all’intero festival, raccogliendo la preziosa testimonianza di band al debutto o ancora del tutto sconosciute. Tra queste, una menzione in particolare per il death brutale dei Deivos e in generale per la scena estrema polacca, in questa sede rappresentata davvero alla grande.
Insomma, un prodotto davvero imponente e riuscito. Al tutto, infatti, va aggiunta una corposa sezione extra con interviste, photogallery, wallpaper e l’intera storiografia del Metal Mania festival.