COMUNICATO STAMPA

Lo staff organizzativo dell’Armageddon In The Park – Metal Fest comunica che l’edizione 2014 non si svolgerà come da 10 anni a questa parte. Dopo aver cercato in tutti i modi di riuscire ad organizzare l’undicesima edizione siamo stati costretti a prendere questa dolorosa decisione. Nel rispetto del nostro decennale lavoro e delle centinaia di persone che ci hanno supportato e sostenuto in questi meravigliosi anni vogliamo rendere pubbliche le motivazioni.
La nostra passione, competenza, esperienza e professionalità sono cresciute esponenzialmente nel corso di questa decade, insieme agli impegni economici, alle responsabilità ed ai risultati ottenuti. Purtroppo non si è avuta la stessa crescita da parte di chi dovrebbe avere il ruolo di aiutare fattivamente ed economicamente questo tipo di manifestazione.
L’Armageddon In The Park è divenuto nel corso degli anni uno dei festival Metal più apprezzati e rispettati dal pubblico, addetti ai lavori e musicisti non solo in Italia, punto di riferimento per tutta la scena del centro/sud nonché veicolo di promozione turistica e culturale per tutto il basso Molise; l’evento musicale, a prescindere dal genere, che più di ogni altro nella storia del Molise si è saputo imporre all’attenzione nazionale oltrepassando gli stretti confini regionali dando lustro ad un intera area geografica altresì semi sconosciuta.
Tutti questi importanti e ragguardevoli traguardi, raggiunti solo grazie ad una smisurata passione e al duro lavoro, non sono stati presi in considerazione soprattutto negli ultimi anni dalle istituzioni provinciali e locali. Enti guidati non dalla logica di comprendere il reale valore artistico e sociale, la rilevanza e la risonanza dell’AITP nello specifico o di altro evento in generale, ma attenti soprattutto ad accontentare chi garantisce loro una buona base elettorale, elargendo corposi aiuti economici a manifestazioni “fantasma” della durata di un’edizione.
Nel corso degli anni abbiamo affrontato infiniti calvari burocratici e sopportato latitanza, impegni non mantenuti, risposte non date, da parte delle istituzioni e degli organi competenti, restrizioni di orari e contributi dimezzati a pochi giorni dall’evento, che ci hanno comportato grosse difficoltà organizzative.
Così da associazione culturale senza nessun scopo di lucro ci siamo ritrovati a dover sostenere la totalità delle spese necessarie alla realizzazione di un evento di tale portata, questo perché, come ben sa chi è del settore, le modalità organizzative, gli impegni e le scadenze contrattuali di un festival sono ben diverse da quelle di una sagra o di una festa della birra.
Non siamo in grado attualmente di prevedere ciò che succederà in futuro, certo è che supporteremo con ogni mezzo a nostra disposizione la scena Metal del centro/sud Italia che abbiamo contribuito a creare e far crescere con tanto entusiasmo e sudore.
Sperando in tempi migliori, ringraziamo di cuore tutte le persone che in questi dieci anni ci hanno sostenuto con tutti i loro mezzi a disposizione, a chi ha partecipato, a chi ha apprezzato e rispettato il nostro lavoro.

Armageddon Staff

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