Diventati con il passare degli anni e meritatamente aggiungerei una delle realtà più importanti in ambito black metal, soprattutto per la frangia più sperimentale e avanguardistica, i francesi Blut Aus Nord, dopo 17 anni, continuano il loro viaggio all\’interno della nera fiamma senza risparmiare o lesinare energie e vena creativa. \”777 Sect(s)\” è l\’album numero otto per la band transalpina, un album che da subito fa affiorare l\’inconfondibile tocco dei Blut Aus Nord, fatto di dissonanze al limite della cacofonia, accompagnate da una furia iconoclasta di brani \”Epitome I\”,\”Epitome III\” e \”Epitome V\” che ricordano vagamente i Deathspell Omega e sicuramente riconduce, almeno per chi conosce la band, alle sonorità di \”MoRT\”. Ma non mancano momenti ed atmosfere più dilatate ed ipnotiche, come in \”Epitome II\” o \”Epitome IV\”, che potrebbero benissimo uscire da \”Odinist\”. L\’album è un vero viaggio all\’inferno, le atmosfere sono sempre al limite della claustrofobia, sia che i riff e i tempi siano più veloci, sia quando si punta più sull\’aspetto ossianico, anche per merito di una produzione, fredda che enfatizza il lato meno umano delle composizioni. \”777 Sect(s)\” è un album per eletti, difficile da assimilare, ostico, ma che non avrà difficoltà ad ammaliare chi la band la segue da tempo.