Gli svizzeri Cataract sono attivi dal 1998 e hanno già sulle spalle una buona attività live, e con questo nuovo “With Triumph Comes Loss” sono giunti alla loro terza uscita ufficiale.
La loro musica è un buon intreccio di pesantissimo thrash death con influenze hard core ma
anche questo gruppo si inserisce nella lunga ed interminabile lista di band che pagano tributo ai seminali Slayer, non riuscendo ad aggiungere qualcosa di nuovo o di particolare per cui essere notati. Si tratta pero’ di un lavoro molto onesto, veloce e violento e con un sound piuttosto primitivo, nel quale spicca un grandissimo Dürst alla batteria.
I ritmi non sono sempre molto elevati: difatti già dopo la prima traccia, la furiosissima “Killing Tool”, che forse basterebbe già per capire la caratura dell’intero album, segue “Nothing’s Left” dove la band si concede alcuni attimi di mid tempos. L’ascolto dell’intero album è stato un pò difficoltoso a causa di alcuni momenti di noia che mi hanno assalito durante l’esecuzione, in quanto in molti casi si trattava di parti che hanno tutte un qualcosa “di già sentito”, citando ad esempio il semi-plagio (o una forma di un tributo?) di “Reign In Blood” che si può ascoltare nella quinta traccia “As We Speak”.
Se il gruppo dedicasse maggior attenzione sul songwriting, cercando di trovare spunti un pò più originali e cercando di evitare i continui paragoni, sono convinto che potrebbe dimostrare appieno il proprio valore. Per il momento mi limito alla sufficienza.