Con la line up stabilizzatasi definitivamente nel 2009, i fiorentini Collapse debuttano a Marzo 2011 con l’EP autoprodotto “A Mano Armata”, produzione che con l’omonimo brano tributa anche il celebre film degli anni ’70 “Roma A Mano Armata”.
Quattro tracce incise per tredici minuti di massacro incessante, queste sono le uniche parole che mi vengono in mente per riassumere le mie impressioni su questa release; due brani sono cantati in inglese ed altri due in italiano, scelta difficile ma, in questo caso, anche redditizia, visto che i risultati positivi sono tastabili.
L’ EP si apre proprio con un brano in italiano, “Terminator”, dall’approccio potente, con un ritmo molto marziale della batteria che accompagna un breve intro di chitarra prima dell’esplosione definitiva con un riff dinamico e coinvolgente. La voce ruvida e decisa di Matteo è perfetta per il cantato in italiano e non fatica a dimostrarlo con questo brano di omaggio allo storico film.
Si prosegue con un altro pezzo dall’alto concentrato adrenalinico che corrisponde al nome di “Speed Metal From The Grave”, veloce, tecnico ed incisivo, per poi continuare con “The Band Of Mexcal”, un altro sfogo di furia omicida trascritto in musica.
Per tutta la durata dell’EP i ritmi rimangono sempre alti ed il tempo passa veramente in fretta sotto le note ben assestate di questo combo distruttivo; con l’ultima traccia “Roma a Mano Armata” si tocca poi l’apice, con un brano che colpisce dritto al punto stampandosi dritto nella testa di chi ascolta ed assicurandosi il posto tra quelli che diventeranno i cavalli di battaglia della band.
Certo, con soli quattro brani non possiamo avere la panoramica completa al 100% di una band, ma senza dubbio con questo EP abbiamo capito che i Collapse sono una di quelle band da tenere sott’occhio e che in un futuro non troppo remoto sapranno stupirci ampiamente. Diamo il benvenuto con questo debutto ad un’altra ottima band in quello che è il nostro Underground, realtà che vi invitiamo come sempre a supportare attivamente per poter dare un po’ di speranza a questi ragazzi che ci credono e sanno creare qualcosa di realmente concreto. SUPPORT!!