“Nobody ever goes”; era così che Stanne e co. si congedavano dai fan nel 2002. Le ultime parole che trapelavano da ‘Damage Done’ suonavano quasi come una premonizione, un avvertimento ai fan che prima o poi anche i sogni più belli finiscono. A distanza di poco più di due anni da quel capolavoro, però, il sogno chiamato Dark Tranquillity è ancora vivo e vegeto e la conferma viene da questo stupendo ‘Character’. Come ad ogni release gli svedesi provvedono a rinnovare i trademark di un genere che senza di loro sarebbe morto e sepolto sotto quintali di plagi ed autocitazioni.
La parola d’ordine come al solito è evoluzione. Un’evoluzione frutto della classe che ha sempre contraddistinto la band e che è la causa dell’attesa che anticipa ogni lavoro dei DT. Se pensavate che con “Damage Done” era già stato detto tutto, preparatevi a cambiare idea.
Viene da sè che i nuovi brani sono unici; inutile stare qui a citare gli album da cui attingere per farvi un’idea del sound perchè dell’elenco farebbe parte l’intera discografia. In questo disco vengono definitivamente fissate le giunture di un puzzle di suoni che risultano quanto mai quadrati e precisi. Nessuno strumento in tutta la durata del disco fa la parte del leone, ma ognuno di essi ha un ruolo determinante e decisivo per lo spirito che i sei vogliono conferire ai brani. Le sperimentazioni “audaci” che qualcuno aveva temuto ascoltando il recente EP sono soltanto dei fantasmi cacciati via da una prestazione da incorniciare. Mai come ora il connubio tra l’epicità, la profondità dei brani e la potenza esplosiva espressa dalla band è stato così perfetto. I Dark Tranquillity sono tornati a pestare duro e all’ascolto dell’opener sarete catturati dall’illusione di aver sbagliato album finchè , dopo una decina di secondi, la riconoscibilissima voce di Stanne vi inviterà a guardare la copertina e quel marchio di fabbrica sinonimo di garanzia: Dark Tranquillity.
Un disco che emoziona, colpisce, convince in ogni istante e che ci riconsegna una band capace di mettersi in discussione, rinnovandosi ad ogni uscita. Lezione finita, si spera che qualcuno abbia preso nota; i maestri vi danno appuntamento al prossimo capolavoro.