Ottimo esordio per questi Daysend, band australiana dedita ad un genere difficile da catalogare e che ho semplicemente definito melodic metal. In realtà in questo album troviamo quasi tutto, dal thrash a momenti anche death metal grazie e soprattutto una incredibile prova del singer Simon, molto versatile e grandioso soprattutto nelle parti pulite. Ascoltandolo nuovamente li definirei come un mix ben riuscito di band come At The Gates, In Flames, e anche, perchè no, Papa Roach.
La musica dei Daysend è pervasa da ottime melodie, fuse perfettamente sia nelle parti aggressive che in quelle più tranquille e per farsi un’idea del potenziale di questa band basterebbe ascoltare l’opener “Born Is The Enemy”, che passa con estrema disinvoltura da parti lente e drammatiche a sfuriate death, anche se l’unica pecca, a mio parere, è l’assolo un po’ staccato dal contesto della canzone.
Le successive songs seguono a grandi linee lo stesso format, e tra queste citerei in particolare “Ignorance Of Bliss”, dal sound accostabile allo swedish death melodico, e “Prism Of You”, con i suoi precisi riff e un epico refrain.
E’ una band da tenere sotto osservazione, e che dopo i successi ottenuti in patria ora cerca di trovare fortuna anche nel nostro continente… i numeri ce li hanno tutti, e consiglio vivamente di ascoltare questo “Severance”, che tra le altre cose gode anche di una produzione davvero ottima.