Registrato nei Temple of Noise Studio di Christian Ice, “Freedom Release” dei Deforge è un prodotto che colpisce per potenza, perizia tecnica e pura ed incontaminata cattiveria. Facciamo un attimo il punto della situazione; i Deforge nascono nel lontano 1997 con il monicker di Anonima Disastri dall’idea di ben 3 fratelli (Ettore, Gaetano e Gianfranco). Inutile dire che i cambi di line-up, come sempre, sono svariati ma, nonostante ciò, il gruppo pubblica un paio di demo (“Mankind Disaster” e “Silent Terror Inside”), partecipa a concorsi ed esibizioni live (ottenendo sempre un buon riscontro) e a compilations. Oggi, i Deforge, sono cresciuti tecnicamente (la dimensione live è un’ottima scuola di musica) ed hanno deciso di registrare questo “Freedom Release”. L’impatto dell’iniziale “Vicious Circle” è notevole; è come ascoltare una versione più tecnica dei Napalm Death. i riffs sono serrati e saturi, si muovono all’unisono con la batteria che quasi spadroneggia con i suoi cambi di tempo fantasiosi. Che biglietto da visita!! I Deforge si muovono sui binari del death, thrash, dell’hardcore strizzando anche l’occhio alla melodia con soluzioni a dir poco geniali come i primi secondi di “Germinate” che lasciano a bocca aperta per la spontaneità con cui la dolcezza si incastona alla violenza, saltando da riffs in Maiden-style ad altri pescati direttamente dall’hardcore, addolciti da un ottimo assolo di chitarra in puro maiden-style. “Catch Hold” è un accavallarsi di accelerazioni grind condite da una chitarra nervosa, che segue le accelerazioni con disinvoltura, rendendo così il sound compattissimo, un muro sonoro devastante! Non continuo descrivendovi i restanti brani, perchè risulterebbe tediante sia per me che per molti di voi. A grandi linee si può dire che il sound dei Deforge attinge dall’operato di Sepultura, Napalm Death, Iron Maiden, dal death più puro a quello più swedish-oriented; magari crederete sia impossibile far convivere tutte queste disparate influenza… beh, ascoltando “Freedom Release” cambierete idea!