Un omaggio, tra i tanti che hanno seguito e seguiranno la tragica morte di Dimebag Darrel. Con poche prerogative e tanta passione, questo ‘Dimevision’ si offre al pubblico come un vero e proprio tributo più che come un prodotto intenzionato ad offrire qualcosa di concreto. Lasciando a casa facili nostalgie e retorica da tre soldi, infatti, il pastone di immagini raccolte da Vinnie Paul, con l’aiuto dei fan, è nient’altro che un disordinato e spoglio mosaico del personaggio che suo fratello rappresentava sul palco ma, anche e soprattutto, nella vita di tutti i giorni. E’ così che, stridendo con le produzioni video più moderne, il lavoro in questione fa rima con la semplicità dell’uomo che ricorda, badando al sodo e presentandosi con un grafiche ai limiti dell’amatoriale. Riguardo i contenuti, difficile e patetico sarebbe giudicarne una qualità sopraffatta dallo spirito dell’iniziativa in questione. Immagini inedite, goliardici e monotoni scherzi pirotecnici, assoli rubati, incontri con i fan e tutto ciò che fa brodo si susseguono in una raffica ininterrotta di visioni. Inutile dire quanto, su tutto, spicchino una cover ben eseguita di ‘Seek & Destroy’ da un Darrel alle prime armi, così come un emozionante “binomio” con l’amico Zakk Wylde: momenti fascinosi anche per chi potrebbe rimanere impassibile a tutto il resto. Un resto rappresentato da un calderone fitto e pieno riservato a chi di quest’indimenticato musicista non riesce a fare a meno.