A coronare la sua onorata carriera (che lo ha portato a suonare e cantare tra i tanti con due mostri sacri della chitarra come Ritchie Blackmore e Y.Malmsteen) giunge ora con il suo nuovo lavoro Doogie White intitolato per l’occasione “As Yet Untitled” a coronamento di una carriera nel pieno della sua attivita’.
Il risultato è davvero interessante, infatti lo scozzese dall’ugola d’oro, per l’occasione non si è fatto mancare proprio niente facendosi accompagnare per l’occasione da artisti di grosso calibro, come ad esempio Neil Murray dei Whitesnake, Norgren degli Hammerfall e Derek Sherinian ex Dream Theater, tanto per ricordarne qualcuno, per un lavoro pulito e ben prodotto farcito di sano hard rock grintoso nella forma e innumerevoli lampi di pura energia che piazzate con gusto al posto giusto rendono la performance davvero esaltante.
Esaminando l’album, difficile trovare punti bassi, visto il sonwriting brillante che innesta chitarre serrate come in “Time Machine”, arricchite da keys ben orchestrate come nella fantastica “Laind Of Deceiver” tra le piu’ belle del lotto, la rockeggiante e graffiante “Catz Got Yer Tongue” piccolo tributo agli Ac/Dc dove la voce di White e le chitarre di Norgren rendono squisito l’ascolto della song. Altro pezzo estremamente convincente è la conclusiva “Times Like These” resa interessante dal suo sound melodico per l’hard piu’ tradizionale, di cui fascino resta immutato nel tempo.
Un album quindi da accogliere con la dovuta attenzione, un’altra prova come di chi spesso con una semplice e bella voce di un rocker possa fare la differenza e che per fortuna nostra regalera’ sicuramente altre piccole gemme nel corso degli anni. Consigliato a tutti e non solo agli amanti dell hard rock del vecchio stampo fin troppo spesso nostalgici verso altre mitologie di un tempo. Fatelo vostro!