Disco solista per il frontaman dei Supersuckers Eddie Spaghetti, un disco atipico, due pezzi suoi, il resto cover piu’ o meno conosciute. Con il gruppo “madre” Eddie propone un rock’n’roll grezzo ed energico, qui invece si cimenta (a suo dire) con alcune delle sue canzoni preferite in un ambiente molto leggero e melodico dallo spiccato gusto country e rock melodico a seconda dei casi. In effetti un disco cosi ha poco a che fare con quanto trattato su Heavy-Metal.it, la prima cosa che vorrei sottolineare e’ la bruttezza immane della copertina di questo lavoro… veramente brutta secondo me, forse adeguata allo spirito “giocoso” del disco, ma sempre di pessimo gusto, vada per il fatto che si tratti di “sauce” (salsa, sugo… insomma) ma vista cosi sembra proprio altro…
Musicalmente c’e’ poco da dire, sono quasi tutte cover e i brani originali sono nel medesimo stile del resto delle canzoni, leggere e country, piacevoli sicuramente, soprattutto per chi apprezza il genere o per chi, tra un disco thrash e uno death, vuole riposare l’apparato uditivo con qualcosa di melodico e scanzonato. Per il resto non c’e’ molto altro da aggiungere se non sottolineare ancora una volta che, dischi come questo non hanno una utilita’ particolare, sono quasi degli esercizi di stile da parte degli autori che scelgono questo mezzo (il disco di cover) per promuoversi o per mantenere costante la presenza sul mercato del proprio nome/gruppo.
Questo “The Sauce” e’ fortemente sconsigliato a chi cerca dischi di heavy o hard rock che sia, qui siamo su ben altri territori. Se cercate un disco molto leggero e con attitudini country dategli un ascolto, magari se conoscete gia’ gli originali coverizzati da Spaghetti.