Un giorno rientrando a casa ho trovato nella cassetta postale un pacchetto proveniente dalla Slovenia. Ho preso il pacchetto poco convinto, pensando potesse essere un demo, e non so il perchè di qualche gruppo di un genere da me non ascoltato. Apro quindi l’involucro e trovo un album con una copertina decisamente anonima, e devo essere onesto ben poco accattivante. L’idea del demo prendeva sempre più piede, meno quella del genere da me non ascoltato; la curiosità della musica proposta da questo quintetto sloveno cresceva. Cliccato play nello stereo rimango del tutto spiazzato: hard rock e di qualità, e che qualità.
Dopo un primo e unico demo del 2005 il gruppo sloveno decide di pubblicare il primo album ufficiale, difficile da reperire se non in terra madre o dal loro sito internet ufficiale.
La musica è Hard Rock, dal forte gusto retrò anni ottanta, cosa questa decisamente molto comune, devo essere onesto, per chi suona cercando di fare musica di qualità. Le dieci tracce, più bonus cantata in slovacco (fenomenale), presentano un gruppo sì giovane ma altrettanto maturo, nonostante questa sia una prima prova ufficiale in studio, che non ha lasciato nulla a caso nella scrittura dei brani. Ogni cosa è al suo posto. Il ritornello efficace, qualche piccola improvvisazione, e perchè nò, qualche trascurabile sbavatura si affiancano a dei grintosi riff di chitarra sorretti dalla graffiante voce di Jure, che insieme a Edin costituisce anche la eccellente coppia d’asce.
Molto buona le complesso la produzione e la registrazione. ma quel che più conta è la bellezza e l’efficacia dei brani. Ultimamente a ciclo continuo nel mio lettore CD.