Un debutto all’insegna del massacro quello degli svedesi Evildoer, band in circolazione da solamente un anno e che dopo alcuni avvicendamenti in line-up, tra cui l’ingresso del vocalist Andy proveniente dai Within Y, ed un unico demo alle spalle danno alle stampe il debut album dal titolo “Terror Audio”, pubblicato dalla nostrana Scarlet Records.
Registrato presso i Berno Studios, “Terror Audio” propone un thrash metal dalle sfumature death molto brutale ed aggressivo, che trova nei MAESTRI Slayer e nei gruppi dell’odierna scena svedese i propri punti di riferimento. Ogni brano è un autentico assalto sonoro che di sicuro non risparmierà l’ascoltatore di turno e tanto meno le casse dello stereo. A dimostrare tale intento ci pensa l’intro “Please Lord” seguita dalla mazzata “By The Flag”. Immaginatevi la scena: la vittima di turno implora l’assassino di risparmiargli la vita (“Please Lord”); una richiesta che di certo non sarà accolta (“By The Flag”). Una sequenza da brividi! Impossibile restare indifferenti a canzoni come “Gunshell Revenge” e “On Bleeding Knees”, dove i Carnal Forge s’incontrano con i primi Haunted. Il bello arriva con “Right Hand Servant”, “Absolute Hate” e la conclusiva “Die Now” che ricordano i Terror 2000 (band di cui è imminente il ritorno discografico) e i mai troppo rimpianti The Crown. La sezione ritmica, pur non trovandoci di fronte a dei maestri di tecnica, è precisa e compatta; buona è anche la produzione ad opera di Berno Paulsson capace di rendere, specialmente nelle chitarre, un sound tagliente e privo di sbavature. A completare il tappeto sonoro ci pensa Andy che con le sue vocals al vetriolo, urla tutto il suo odio verso la società odierna; i titoli di sopra son lì a dimostrarlo, così come la copertina, che si sposa perfettamente con il concept lirico.
Se siete alla ricerca di sonorità letali al vostro apparato uditivo “Terror Audio” farà al caso vostro. Se invece siete degli scettici e pensate che in Svezia esista solo il death melodico, è bene che lo facciate vostro in ogni caso; cambierete sicuramente opinione. Dopo i Kayser, la Scarlet ha messo a segno un altro colpo. Ora non resta che aspettare l’album dei Terror 2000 per completare il trittico.