Gli Exilia tornano sul mercato discografico con un Ep che ne mette in mostra il lato più intimo e riflessivo, pur non rinunciando alla rabbia che da sempre contraddistingue le linee vocali della cantante Masha. Ed è proprio con lei che abbiamo avuto l’occasione di uno scambio di battute per avere delle delucidazioni proprio su “Naked”. Ciò che ne è venuto fuori è il ritratto di una donna che non si è mai arresa di fronte alle avversità, forte e carica di ciò che la musica le ha dato fino adesso e pronta più che mai a seguire la propria strada senza guardare in faccia nessuno. A voi il piacere di leggere quest’intervista.

Ciao Masha e benvenuta sulle pagine di Heavy-Metal.it! Cominciamo subito con la prima domanda: come vi è venuta in mente di ri-registrare alcuni vostri brani in versione acustica?
Ciao, dunque l’idea è nata in seguito al fatto che nello scorso anno abbiamo fatto 5-6 unplugged ed il nostro pubblico ne rimase così positivamente colpito da chiedere sia al nostro merchandising ufficiale che su myspace e vari social network se fossero mai state registrate le versioni unplugged dei brani.
La richiesta è stata così vasta che ci ha fatto pensare di fare una limited edition per coloro che ne avessero voluto avere una copia.

Cosa puoi dirmi a riguardo del nuovo singolo “No Tears For You”? Si tratta forse di un’anticipazione del nuovo album?
“No tears for you” è una bonus track per i nostri fans che compreranno “NAKED”, verrà anche inclusa anche nel nuovo album che stiamo preparando, ma non è da considerarsi un anticipazione su come sarà il sound o il songwriting del nuovo disco. Abbiamo pensato di includerla per dare qualcosa in più ai nostri fans!

Parliamo un secondo della copertina di “Naked”: è molto simile a quella di “My Own Army”. Perché è stata fatta questa scelta? Si tratta forse di creare un parallelo tra le due uscite?
Volevamo vi fosse una connessione tra “My own Army” e “Naked” e dopo aver fatto una votazione su tre copertine differenti, le persone intorno a noi hanno votato all’unanimità per questa!

Da sempre i tuoi testi sono piuttosto impegnati sotto il profilo sociale e certamente non siete una band che le manda a dire. Di che cosa tratta il testo del nuovo brano?
Parla di una persona che è nell’ambiente discografico, che dopo aver fatto 1000 promesse ed essersi riempito la bocca di un sacco di frasi da manager e discografico è sparito nel nulla lasciandoci con fatture non pagate, etc. Insomma uno di quei personaggi che rovina il mondo della musica.

Dall’ascolto dei brani acustici che compongono la maggior parte di “Naked” sembra che gli Exilia siano diventati sempre di più la tua band. Quanto c’è di vero in questo? Che ruolo hanno gli altri membri del gruppo?
Ognuno è libero di vedere quello che vuole in questo nuovo lavoro ma in realtà “Naked” è stato fatto per far conoscere una diversa parte degli EXILIA, a dire il vero io ci sento un grande lavoro di chitarre arrangiate con grande passione per poter sostenere brani nati in versione elettrica, il cd contiene anche un video documentario in cui “Alien” mostra tutti i riffs dei brani, e questo credo faccia capire quanto sia importante il ruolo dei musicisti negli EXILIA. Non siamo mai stai quelli che hanno fatto le foto solo della cantante e nascondono i musicisti dietro a un angolo, non è proprio la nostra politica. Nell’ultimo lavoro abbiamo voluto fare qualcosa di più artistico per le copertine, ma questo non significa che i musicisti abbiano perso il loro valore! Per concludere questo non è di sicuro il mio disco, di certo è un un prodotto in cui le mie qualità vocali emergono di più ma non credo di aver portato via spazio alla band per questo.

Avete avuto sempre un buon successo all’estero, Germania in testa, ma faticate a portare dalla vostra parte il pubblico italiano. A cosa pensate sia dovuto questo fatto? C’è da chiamare in causa il solito fattore esterofilia oppure c’è qualcos’altro?
Questo è un problema che non riguarda solo noi ma purtroppo anche le altre band italiane che hanno avuto successo più all’estero che in Italia. Forse in Italia mancano i canali per promuovere questa musica, forse questo genere di musica funziona di più in Germania, nel resto d’Europa o in America, ma io sono molto grata a tutti coloro che ci seguono in Italia, pochi o tanti che siano per me significa molto.

Personalmente sono venuto a conoscenza della vostra band in occasione di un vostro concerto e devo dire che sono rimasto impressionato dalla carica e dall’energia che sprigionate nella dimensione live. Avete in programma delle date per promuovere l’uscita di questo lavoro?
Stiamo già promuovendo l’album con delle date live che ci porteranno suonare fino alla fine dell’estate.

C’è ancora qualcuno che vi definisce i Guano Apes italiani? Vi da fastidio questo paragone?
Assolutamente non ci da fastidio! I Guano Apes sono stati un ottima band con una grande cantante! Ma se gli EXILIA stanno durando più di loro un qualcosa che ci contraddistingue ci deve pur essere!

Come definireste la vostra musica? Un po’ di anni fa sarebbe stato pronunciato il fatidico nu metal, ma adesso sembra starvi stretta una definizione di questo tipo…
In generale dover definire la musica è una cosa che non mi piace fare , ma credo che il termine “Alternative Metal o Crossover” possa aiutare a restringere il grande cerchio della musica.

Ormai le nuove tecnologie stanno sempre più prendendo il sopravvento su tutto. Cosa pensate a proposito di internet? Mi pare siate abbastanza propensi a sfruttarlo il più possibile come veicolo promozionale…
Internet è un veicolo molto potente e siamo propensi ad usarlo, ci vuole sempre molto rispetto e cura quando di usa un mezzo come questo quindi di certo non scarichiamo musica ma lo usiamo nel tentativo di promuovere il più possibile ciò che facciamo.

Da un po’ di tempo a questa parte sei impegnata anche sui fronti radio (Ladykillers su LineaRock) e tv (Morning Glory su RockTv). Pensi che questo possa giovare a far girare il nome della band? Ti trovi a tuo agio in questi ruoli?
Si, mi trovo molto a mio agio in questi ruoli. Lavorare al fianco di Marco Garavelli su Linea Rock mi da la possibilità di aumentare la mia cultura musicale e di imparare da chi conosce più di me il mondo rock/metal e lavorare per Rock Tv è altrettanto interessante per restare sempre a contatto con tutte le novità musicali, etc.

Oltre a questo so che in cantiere ci sono anche un libro ed un progetto solista da parte yua…
Ci sto lavorando molto lentamente perché gli EXILIA occupano gran parte del mio tempo!
Ma ho tanti sogni e tanti obbiettivi, e cerco di realizzarli ma ovviamente prima viene questa band a cui devo tutto quello che faccio in altre situazioni.

Bene, siamo arrivati alla fine dell’intervista. Grazie per il vostro tempo e ci vediamo on stage!!
Grazie a voi a grazie per lo spazio!
Stay heavy!

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