Nuovo lavoro per i Forever Slave e nuovo disco sufficiente ma dozzinale. Se già la loro precedente fatica non mi era sembrata nulla di che, ancora una volta la band non mi ha fatto cambiare idea. “Tales For Bad Girls” è l’ennesimo disco gothic che strizza più di un occhio al pop dove la parte da protagonista la fa la cantante Lady Angellyca (una modella gothic o qualcosa del genere che probabilmente cura l’aspetto almeno quanto la voce) e dove ogni pezzo sa di già sentito. Lungo le tracce su cui si snoda il disco si possono ascoltare quasi tutti gli aspetti tipici di quel gothic da classifica che negli ultimi anni ha fatto tanto furore (e che ultimamente mi pare stia scemando) e l’unico elemento di originalità è dato dai testi, che trattano di temi quali l’AIDS, l’amore omosessuale, la violenza sulle donne, la pedofilia ed altre cose del genere, tuttavia non basta di certo questa provocazione spicciola a provocare interesse.
Insomma, sebbene formalmente sia sufficiente, “Tales For Bad Girls” mi è parso un disco come tanti, e dopo due lavori fondamentalmente inutili mi viene il dubbio che di questo passo i Forever Slave rischino di diventare una band poco interessante anche per i più fanatici del genere…