Tornano gli osbourniani Hellfueled mantenendo fede alla consuetudine di numerari i titoli dei loro dischi, come gia’ facevano coi demo, e dopo “Volume One” ecco il secondo disco “Born II Rock”. Per chi non li conoscesse spiego subito il motivo dell’accostamento ad Ozzy Osbourne: Alkman ha una voce praticamente identica al Madman ed anche la struttura dei pezzi non è da meno.
Anche questo disco è stato registrato nei famosi Studio Fredman e prodotto dall’altrettanto famoso Fredrik Nordström con Patrik J. Differenze dal primo lavoro solo una mancanza di freschezza.. già il debut non era ovviamente il massimo dell’originalità ma si faceva apprezzare molto con ottimi pezzi, qui invece il livello si è purtroppo leggermente abbassato.
Ci sono discreti brani questo è sicuro, in particolare i primi quattro, ma a questo punto bisogna iniziare a pensare a qualcosa di più per emergere dalla massa dei gruppi in circolazione ed in questo lavoro non si vede nulla che aiuti a far questo.
Un disco quindi sufficiente che si fa ascoltare senza troppe pretese ma nulla più, di capacità i quattro ne hanno vedremo se nel prossimo capitolo riusciranno ad evidenziarle da tutti i punti di vista oppure prevedo l’oblio..