“Pesante” e “moderno”, questi sono i due aggettivi che descrivono al meglio il metal degli Hollow Corp., un gruppo che su una base metalcore innesta elementi industrial e sludge. Come si può immaginare da questa descrizione i brani che compongono “Cloister Of Radiance” sono quindi caratterizzati da un incedere pachidermico ed hanno un feeling molto “post”, cosa che appare subito evidente appena si inserisce il cd nel lettore (l’opener “Elevation” è un buon esempio di quello che si ascolterà lungo il disco). I pezzi sono tutti lunghi (non si scende mai sotto i 5 minuti, ma in media ci si aggira tra i 6 e gli 8 minuti e mezzo, con il picco di “Peripherals” che ne dura quasi 12) e per la maggior parte del tempo non si scostano dalla “fisicità” e dalla “monoliticità” che caratterizza la band (seppure diverse volte facciano capolino degli inserti atmosferici, come in “Opium” che ricorda i Tool). Il risultato è un lavoro interessante ma un po’ sfibrante, un disco che incuriosisce ma che dopo un po’ ottunde anche in maniera fastidiosa (il che non è un di certo pregio).
Globalmente comunque gli Hollow Corp. riescono a meritarsi una sufficienza abbondante e fanno presagire per il futuro, qualora riescano a rendere un po’ più “fluido” l’ascolto, dei lavori decisamente più interessanti. Nel frattempo non sono affatto male se presi a piccole dosi, in ogni caso un ascolto preventivo è consigliato prima dell’acquisto.