Band giovane questa degli Infernal Angels, nati solo nell’agosto del 2002. Prodotto un demo dal titolo “Absum Lucem” oggi ci regalano questa nuova fatica intitolata “Vigilia Secunda”. Il sound è un black metal che pesca da Dimmu Borgir e Dissection in primis per poi adottare componenti originali quali cantato femminile e cori. Pigiando il tasto play veniamo subito colpiti da un’intro triste, in cui è un violoncello (campionato ovviamente) a dare il via alla danze per poi essere sostituito da varie orchestrazioni, donando così molto pathos a questa breve composizione. “The Fallen Of Satan” è un brano sufficientemente coinvolgente. Riffs semplici, batteria purtroppo dal suono orribile (può facilmente sembrare una drum machine), doppio cantato in Dani-style che non sopporto (parlo di Dani) con l’aggiunta di una voce femminile che ben si adatta ai vari “momenti” del brano, creando break melodici da urlo. Dalle ceneri di “The Fallen Of Satan” nasce la seguente “Aborath – The Mountain Of Temptation”. Ho usato questa espressione perchè in questo brano il tutto è più estremizzato, i riffs sono più true black-oriented, la batteria (se non fosse per il batterista in formazione sembrerebbe una drum machine!) è anche più violenta…. sino alla parte conclusiva in cui, per utilizzare la voce femminile, tutto diviene molto “melenso”, sdolcinato… e proprio non si adatta ad un gruppo che propone black metal. La conclusiva title-track contiene in se parti tirate, cori (stonati?!?), break melodici, parti recitate: il tutto amalgamato (almeno inizialmente) in modo assai casuale perdendo così la vera e propria struttura-brano. Di positivo c’è il fatto che gli Infernal Angels cercano di proporre qualcosa di già sentito aggiungendoci del proprio, in parte riuscendoci. Di negativo abbiamo comunque una band giovane che ha il bisogno di crescere, di maturare e di amalgamare per bene tutte le buone idee che possiede. Non vuole essere un ammonimento (per me un demo scritto e suonato così è già sufficiente) bensì un consiglio.