Gli Infernal Execrator sono un altro gruppo da Singapore, la stessa patria dei già recensiti Impiety. Per capire la proposta di questa nuova band, nata solo nel 2005, basta veramente prendere la recensione degli Impiety appunto, e sovrapporla a questa. Semplice no?
A parte questa somiglianza in alcuni frangenti disarmante e imbarazzante, ci sono delle precisazioni e delle piccole curiosità da fare riguardo storia e musica del combo asiatico.
Per prima cosa stupiscono davvero i numerosissimi cambi e assestamenti della line-up che hanno caratterizzato l’identità della band in appena quattro anni di vita, come viene esposto nelle note biografiche che accompagnano il promo. E’ anche vero che abbandoni e variazioni nei musicisti sono abbastanza un trademark quando si propone un genere così chiuso e oltranzista. Ma in questo caso la cosa è particolarmente eclatante.
La seconda cosa che balza leggermente alle orecchie è l’influenza death metal che caratterizza l’andamento delle tracce di questo ep, ma invece che aiutare a colpire nel segno, non fa altro che creare un’accozzaglia di suoni ancora più incomprensibile. Aggiungete delle liriche inaccettabili e sataniste, che sono buttate lì per caso senza senso, senza un minimo di mordente o significato e capirete quanto assurdo sia il tutto. Che dire? Aspettiamo che esca il full-length, anche se con queste premesse giunte nelle nostre mani con un prodotto così scadente, non sono assolutamente delle migliori.
Un prodotto davvero pessimo, da evitare clamorosamente. Per farvi capire ancor meglio l’inutilità di un mini cd come questo, vi basti pensare che uno dei sei pezzi del dischetto non è altro che una cover proprio degli Impiety, già bocciati senza esitazioni dal sottoscritto. Insomma, cambiate aria, spendete i vostri soldi in qualcosa di meglio, perchè di meglio ce n’è, e anche molto. Appuntamento al primo album, chissà che non ci stupiscano almeno un pochino.