Sono rimasto parecchio colpito dalla proposta musicale degli Insomnium, band che, giunta alla realizzazione del suo terzo disco, non si preoccupa minimamente di raggiungere o in ogni modo di creare un proprio e personale sound. I quattro musicisti ci sciorinano invece, consapevoli del successo che il genere proposto riesce a creare, una buona dose di death melodico sulla scia di Dark Tranquillity e primi In Flames. Sonorità affascinanti, un gusto per la composizione davvero superlativo e liriche che si rifanno a grandi poeti quali Poe, Leino, e Bourdillon sono le coordinate artistiche che rendono “Above the weeping world” un album interessante, nonostante la non proprio originalità dei suoi brani.
Il risultato è quindi un disco dalle tinte oscure e decadenti, un album che riesce a colpire l’ascoltatore proprio per la sua freschezza ed immediatezza; ogni brano è costruito a regola d’arte seguendo con gran maestria i dettami del “Gothenburg-style” con canzoni veloci, chitarroni che creano continui e possenti riff di chitarra, a volte melodici, altre volte incredibilmente devastanti, un drumming preciso e serrato e per concludere un ottimo screamer, capace di creare growls niente male che si sposano perfettamente con il resto della musica proposta dai nostri.
Inutile prendere in esame i singoli brani degli Insomnium, in quanto si assomigliano parecchio l’uno con l’altro e ormai avrete già capito che cosa vi troverete davanti andando a comprare questo disco.
Certo, gli Insomnium non saranno dei mostri di creatività, ma le loro canzoni sono riuscite ad affascinarmi e a catturare la mia attenzione. Ora l’ardua sentenza ovvero decidere se promuovere oppure stroncare questi quattro musicisti. Personalmente penso che la verità stia nel mezzo: ci saranno coloro ai quali sicuramente piacerà quest’album e altri, meno aperti mentalmente o forse capaci solo di criticare, cosa che ormai sembra sia diventata uno sport a tutti gli effetti, che stroncheranno senza indugio questo disco. A voi dunque il piacere di scoprire, se già non l’avete fatto, una band come gli Insomnium che, lasciatemelo dire, non è assolutamente composta da sprovveduti, ma da musicisti che sanno il fatto loro, capaci di creare canzoni parecchio interessanti.