Il tempo sembra essersi fermato per i napoletani Jackal, giovane formazione nata nel 2003. I Jackal sono fedelmente ancorati agli anni 80, alla NWOBHM, all’hard rock … e dai solchi di questo demo traspaiono continui richiami ai primi Iron Maiden, ai Judas Priest e a tutti quei gruppi di quell’epoca che (attingendo dalla loro simpatica biografia) “hanno in modo irreparabile devastato i nostri cervelli”; la produzione stessa targata “Jumping Spider Studio”, davvero buona, è volutamente retrò.In pratica qualsiasi possibile influenza moderna è stata volutamente lasciata a casa per far rivivere in pieno lo spirito di quei fantastici anni passati. Certo ciò va ad intaccare la proposta musicale che risulta essere poco personale …. ma i jackal vogliono volutamente questo e noi li rispettiamo! I brani che compongono “… Like A Jackal” sono cinque per un totale di circa 29 minuti che, lo dico subito, passano in maniera piacevole e purtroppo troppo velocemente lasciando un pò di amaro in bocca. Notevole l’apripista “Jackal”, brano veloce e diretto che mostra la buona preparazione tecnica del gruppo. A seguire un arpeggio ci introduce alla più pacata “The Age Of The Beast”, un bel mid-tempo roccioso arricchito dalla bella voce di Martino e dai bei solos di Bob. Insomma tutto il disco scorre in modo piacevole alternando momenti più veloci a mid-tempo e a brani più orientati verso l’hard rock (vedi “Electric Wall”) risultando quindi vario e mai noioso. I Jackal avranno poca personalità, poca inventiva, ma “… Like A Jackal” e il classico disco dedicato a tutti i nostalgici che, di tanto in tanto, hanno bisogno di fare un tuffo nel passato.