Spesso da band nasce band ed infatti i Jackhammer nascono nel 2002 dalle costole di altri gruppi quali White Skull, Garden Wall, Raising Fear e Burning Doll per cercare di suonare della musica distante dalle loro band madri. Il loro intento è quello, quindi, di allontanarsi dal power metal che già suonano/suonavano con gli altri gruppi preferendo dedicarsi a sonorità più vicine ai Pantera, Annihilator e Testament. Il gruppo si concentra su brani più aggressivi e tritaossa tipico di certe sonorità thrash. Ne è un esempio in particolare l’ottima prova del batterista Alex Mantiero seguito a ruota libera dai due chitarristi Taniolo e Fontò. Il cantante invece non l’ho trovato proprio adattissimo per via di una interpretazione non troppo aggressiva nonostante urli come un forsennato per tutta la durata del demo. Il demo scorre via con naturalezza; i brani sono delle vere e proprie bordate metalliche però il vero problema sta nella poca incisività della musica proposta. Sembra più che altro che si sia cercata più la violenza musicale piuttosto che una ricercatezza della soluzione canzone intesa come un qualcosa che rimanga in testa. Chi cerca canzoni veloci con riff taglienti e un cantato urlato qui troverà, comunque, pane per i suoi denti e se rimarrà colpito positivamente senza ombra di dubbio. I brani sono ben suonati e supportati da una produzione decisamente buona anche se il tutto sembra molto “stile compitino”. In pratica poca personalità. In conclusione un buon gruppo che ha pubblicato un demo interessante anche se poco riflettuto e che fa ben sperare per il futuro. Un demo un po’ troppo scontato ma comunque più che sufficiente per un gruppo nato da così poco, nonostante i mucistici non siano alle prime armi.