Nati nel 2002 i Krys registrano dopo un solo anno il primo demo cd, “Hope and tears”, e dopo lo stabilizzarsi della line up pubblicano il secondo lavoro “Helloween town” che permette loro di iniziare ad esibirsi in numerosi locali. Nel maggio 2005 arriva finalmente “Black cat” che porterà la band in Finlandia e in seguito come band d’apertura, assieme ad altri gruppi, dello show di Alice Cooper a Torino. Ascoltando questo breve demo ci si rende immediatamente conto che la musica dei Krys è un concentrato di energia dove a farla da padrone è proprio l’hard rock e il glam/street tipico di band come Motley Crue, Guns n’ Roses e Dogs D’amour e Hanoi Rocks. Sin dall’opener “Black cat” si è travolti in un vortice di potenza ed aggressività complici ottimi riff di chitarra che rimandano indietro la mente agli anni novanta. L’ugola d Chris si rivela entusiasmante e carismatica con un timbro parecchio rockettaro e capace di sposarsi davvero molto bene con il genere proposto dalla band. Si prosegue all’insegna del rock and roll con il secondo brano, “Rock ‘n roll fever” che grazie ad un ritornello davvero efficace e riff di chitarra immediati si piazza subito in testa e fa muovere il piede sin dalle sue primissime note. “In my dreams” è il brano più interessante di tutto questo demo con una ritmica veloce ed aggressiva che fa da apripista per la conclusiva “Baby paradise” canzone che presenta una melodia chatcy e facilmente orecchiabile rivelandosi parecchio bella e ben scritta grazie anche al suo andamento frizzante e ruffiano. Ottima è la prova di tutti i Krys che, sebbene non si dimostrino musicisti eccezionali riescono a comporre brani interessanti ed immediati accattivandosi sin da subito il favore dell’ascoltatore. Unico punto debole di questo demo è rappresentato da una registrazione parecchio scadente che non rende assolutamente giustizia ai brani che, a mio avviso, avrebbero un impatto maggiore se registrati professionalmente.