I Liberty N’ Justice vengono fondati nel 1991 da Justin Murr e Patrick Marchand. Dopo un paio di dischi ed un’infinità di concerti, al primo della coppia viene in mente quanto segue: far suonare/cantare ai grandi della scena hard rock mondiale una sfilza di canzoni scritte, arrangiate e musicate appositamente per loro. Nasce così, dunque, da questa intuizione, il nuovo disco della band, “Soundtrack Of A Soul”, che raccoglie al proprio interno performance vocali e strumentali di alcuni dei migliori interpreti della scena hard rock mondiale.
Sebastian Bach (Skid Row) canta sulla simpatica “Another Nail”, il bravissimo Ez Gomer (Jet Circus) sull’iniziale “Kings Of Hollywood”, Tony Harnell (ex TNT) su “Flinch” e così via per un’infinità di comparsate più o meno eccellenti. Dal punto di vista prettamente musicale, l’operazione, in se, presenta aspetti certamente interessanti (non capita tutti i giorni vedere i grandi del rock cantare brani diversi su uno stesso disco) ed altri assolutamente trascurabili, visto che alla lunga, i sedici brani di “Soundtrack Of A Soul” finiscono per annoiare l’ascoltatore abituato a sonorità un po’ più ruvide e meno dispersive.
Nel complesso, l’operazione va catalogata come “simpatica” e speriamo che il trend degli album all star inizi a perdere quel peso commerciale che ha acquisito in questi ultimi anni…