Quanti di voi conoscono la storia dei Loch Vostok? Mmm, mi sa in pochi… dunque, let’s start from the beginning:
I Mayadome erano una Progressive Metal band svedese che dopo anni di gavetta (dal ’91 al ’96, anno in cui i Mayadome daranno alla luce il loro primo LP) riuscirono ad ottenere il loro primo contratto discografico con la (non piccola) casa discografica Shrapnel.
L’album intitolato Paranormal Activity riscosse un discreto successo soprattutto in Europa e difatti dopo tre anni i nostri svedesi partorirono il loro secondo (e ahimè ultimo) album: “Near Life Experience”, questa volta su Siegen Records (stessa etichetta della Progressive-Power Metal band americana Mystic Force.. conoscete?).
Purtroppo per problemi all’interno del gruppo Teddy Möller, Sebastian Okupski ed Eric Grandin lasciarono i Mayadome, ma questo si rivelò la mossa più azzeccata per Teddy e Sebastian, i quali si unirono in forze a Tomas Jonsson (basso), Niklas Kupper (chitarra) e Alvaro Romero Torres (batteria) per dare inizio al capitolo Loch Vostok nel 2001.
I nostri si muovono su coordinate di stampo Progressive marcatamente “estremo”, con l’utilizzo di tre voci (un po’ alla Into Eternity per capirci), aggressive sfuriate di batteria che, se ascoltate singolarmente, potrebbero assomigliare a blastbeats Black Metal-style ed accattivanti ritornelli e melodie di tastiere facilmente memorizzabili (qualità non da poco, in quanto caratteristiche che rendono l’album un’avvincente e piacevole ascolto che non si smentisce mai).
Da infarto è la sequenza “Admire and Resent”-“Impressions” (quanto è bella sta canzone!!!)-“Blunt Force Trauma”-“Falling Star” (idem come per “Impressions”); specialmente in quest’ultima traccia si sente l’influenza dei grandissimi conterranei Evergrey (ormai fonte di ispirazione per moltissime neo-nate bands…e come dargli torto?!).
Se proprio volessimo trovare un difetto a questo Dark Logic potremmo dire che la produzione non è tra le più eccelse, ma fortunatamente questo non sminuisce assolutamente la qualità della musica dei Loch Vostok.
Una nuova avvincente realtà da tenere sott’occhio con curiosità e nell’attesa che i Loch Vostok ci diano un’altra prova di originalità e freschezza musicale non ci rimane altro da fare che goderci questo bel Dark Logic. Assolutamente da ascoltare.