Secondo album per gli svedesi Maim, band attiva dal 2006, che ci regala l’ottimo “Deceased To Exist”, un concentrato di death metal old school, che richiama alla mente le grandi band svedesi del genere come i Dismember, Nihilist/Entombed. “Deceased To Exist” è un album potente e ben strutturato fra parti più veloci e furenti e momenti più cadenzati, dove spiccano venature thrash. Chi segue il genere non potrà far a meno di innamorarsi di questo album, uno splendido tuffo negli anni novanta, quando il death metal era sangue e riff zanzarosi, quando il death metal era passione e attitudine e non si faceva ammorbidire o contaminare da trovate pseudo melodiche, ma che come uno schiacciasassi proseguiva per la sua strada, lasciando su di essa brandelli di carne umana e fiamme. Come non innamorarsi di “Gravedigger Sacrifice”, della title track , di “Purged Through Napalm”, la ferocissima “Screams Of The Mutilated” o della monolitica “Morbid Desecration”, impossibile non farlo se si amano queste sonorità e che importa se i Maim possono risultare stantii? A me personalmente non frega nulla del fatto che ora siamo nel 2011 e non negli anni novanta, perchè quando gli album hanno un songwriting così efficace e una spontaneità così marcata ben vengano allora i gruppi che si rifanno in maniera così forte ai maestri del genere, perché la qualità della loro musica va ben oltre la mera venerazione, ma ti arriva in faccia in maniera diretta e distruttiva così come se si venisse investiti da un treno in corsa. Se siete invece amanti delle mode che cambiano, se siete amanti delle melodie melensi e dei coretti di facile presa, allora come dice Gandalf a Frodo e al resto della compagnia dell’anello nel momento della battaglia contro il Balrog: “FUGGITE SCIOCCHI”…