Manowar - Hell On Earth Part 3

Siamo giunti al terzo capitolo della saga Hell On Earth con questo doppio DVD pieno di metallo, fuoco, birra e prosperose tette al vento… l’alchimia è la solita e quella deve essere come ci fanno notare più di una volta gli stessi Manowar.

Nel primo DVD ci aspetta subito una carrellata di molti dei concerti tenuti dai kings of metal in giro per il mondo, non mancano i commenti (DeMaio consiglia donne spagnole se a qualcuno può interessare) a cavallo delle Harley con bionde vichinghe. Presenti anche episodi curiosi come un servizio per Penthouse in Germania con DeMaio e relativa bionda seminuda, ed un improvvisato ‘Padre Joey’, che in Belgio sposa due ragazzi durante un concerto ponendo domande di rito alla futura moglie con la stupenda frase finale: ‘E adesso andate a scopare! Alleluja!’.
All’Italia è stato dato il maggior spazio dal punto di vista delle riprese live, al Gods of Metal, compresa “Nessun Dorma” ed un ‘Madonna Santissima’, detto in italiano, di DeMaio quando vede arrivare sulla sua strada un travestito da indiano che lo sconvolge!
Le riprese dei concerti sono sia buone che di qualità poco più che decente e terminano con un tributo ai fan, a cui sottolineano tenere moltissime volte, con “brothers of metal & sisters of steel”: panoramica dei fan che sono saliti sul palco per suonare col gruppo e delle fan che hanno abbandonato il loro intimo per far vedere ben altro.
Nota particolare: un fan a Mosca, durante un concerto, a cui hanno fatto togliere la maglia dei Metallica per sostituirla con quella dei Manowar ed un ‘Basta Metallica, i Manowar sono a Mosca. Niente falso metal!’ di DeMaio.
A chiudere il DVD ci pensano i vari video dei backstage, alcune giornate particolari dei Manowar, DeMaio che aiuta le vecchiette, ecc.

Sul secondo DVD troviamo invece il concerto completo al Ringfest (Germania, 2002): niente di eccezionale, prestazione media del gruppo, hanno fatto e sono capaci sicuramente di meglio.
Troviamo poi la collezione dei video del gruppo (i primi fatti veramente con piccoli budget) ed i relativi Making of, documentario del Ringfest ed un filmato in grafica 3D, creato da un fan, per “The Warrior’s Prayer”.

Ci sarebbe anche del materiale nascosto che personalmente non sono riuscito a trovare… (Our hint for you to view the special “Eastern Egg” is: look around the bonus area…). Se qualcuno scopre qualcosa sarei curioso di vederlo!

Con questo si conclude il doppio DVD. Riassumendo in parole povere probabilmente si tratta del meno interessante di tutti e tre i capitoli, diciamo che è stata messa insieme un po’ di roba che rimaneva ma che sicuramente i fan dei Manowar non possono lasciarsi sfuggire. Sicuramente chi odiava i Manowar prima li odierà anche dopo aver visto questo DVD e viceversa chi li amava li continuerà ad amare anche se con il portafoglio un po’ più leggero.