Intervista telefonica a Ronny Munroe – Metal Church
17/09/2008

Al telefono da Seattle il simpatico e umile frontman dei Metal Church mi concede una interessante intervista e mi svela in anteprima che dopo il tour uscirà finalmente un loro nuovo Live!

Present Wasteland ricorda a tratti i Metal Church della vecchia scuola, un certo ritorno al Thrash, il che è positivo. Probabilmente te lo avranno già detto.
Beh, apprezzo che lo dici. Grazie per averlo notato. Infatti a mio avviso molte delle canzoni di questo disco suonano così anche a me. Kurdt, nella scrittura delle canzoni, è stato capace di andare a toccare un po’ di classico Metal Church. Per esempio Crawling to Extinction o Breathe Again. Quindi a mio avviso sono d’accordo con te. Credo che siamo andati un po’ indietro, anche se non esattamente ai vecchi tempi. Ci sono elementi dai vecchi tempi assieme ad elementi dei nuovi Metal Church. Quindi sì, hai ragione, molte cose su questo disco sono reminiscenti, direi quasi paragonabili a The Dark.

Sì, e mi piacciono i tuoi vocals. Credo sia interessante che nella vostra storia avete avuto tre cantanti, siete andati da Dave Wayne a Mike Howe a te. E con te i testi sono diventati più oscuri.
Più oscuri?

Sì, voglio dire rispetto alla fase Dave Wayne la quale era molto orientata al classico Heavy Metal, e poi quella di Mike Howe che era molto critica e socialmente impegnata, con il tuo inserimento vedo qualcosa di più esistenziale, che punta ad analizzare la natura intima dell’uomo.
Certo. Scusami, è che non avevo mai sentito nessuno che me ne parlasse in questo senso. Lo apprezzo molto, perché infatti quando scrivo canzoni non ho una formula standard, però mi piacerebbe pensare che scrivo testi che provochino riflessioni. Non c’è nulla di bianco o nero nei miei testi, c’è una area grigia che credo sia abbastanza interessante, è il tipo di scrittura che mi è sempre piaciuta quando leggevo testi. Ogni persona può trarre sempre un messaggio diverso dal testo stesso.

Esatto. E’ come avevo percepito. Ho dato un’occhiata a tutti i testi sul sito dei Metal Church e ho paragonato le tre epoche, e i testi di quest’ultima fase con te come principale autore, sono più filosofici. Pongono molte domande. E credo ci sia un tocco tetro che si addice bene alla musica.
Grazie, sì, cerco di scrivere di esperienze personali e del mondo che mi circonda. Sono sempre stati basilarmente questi, i miei argomenti.

Un’altra cosa che ho notato è che la critica sostiene che la tua voce assomiglia a quella di Halford. Personalmente credo assomigli di più a quella di Bruce Dickinson.
Ok. Un altro grazie! [ridiamo]
Sì, praticamente la stampa mi ha bollato come un Dio che incontra Halford.

Ho visto.
…Che sono scarpe molto pesanti da portare. Ma sai è un onore per me, anche solo essere nella stessa area di quei due là, così come anche Bruce – è un onore enorme per me, e, in caso non lo si sapesse, questi tre cantanti sono stati la mia sagoma base per diventare cantante. Ho passato ore nella mia stanza cantando e urlando assieme a quei signori, cercando di imparare a essere un cantante. A dire il vero io ero un batterista prima di diventare un cantante.

Oh, non lo sapevo.
Sì, è stato Ronnie James Dio, quando alla radio è comparsa Man On The Silver Mountain, ho tolto le cuffie esclamando “Holy Shit! Chi è che canta?” E sono andato alla stazione della radio locale e ho chiesto chi fosse e mi hanno detto che erano i Rainbow, con Ronnie James Dio alla voce. E’ da quel momento che mi è venuta la malattia di diventare un frontman.

Incredibile, davvero una bella storia. Man On The Silver Mountain è una canzone che anch’io adoro. In ogni caso penso che la tua voce assomigli più a quella di Bruce, e a Dio, che a quella di Halford!
Sì un po’ ruvida, ghiaiosa. Come ho detto ci metterei la firma!

L’approccio ghiaioso. Esatto.
[ride]

Sai volevo chiederti un po’ come va il presente per i Metal Church. Ad esempio, qual è oggi il vostro rapporto con i Metallica?
Beh certo io a quei tempi non ero nel gruppo quando sono andati in tour con loro, quindi non li ho mai incontrati, quelli dei Metal Church – opps – sì guarda, non ho mai incontrato le persone della mia band! – [ride] – no, intendevo non ho mai incontrato nessuno dei Metallica. Ma Kurdt, Kurdt li conosce e non so se di recente ha più parlato con Lars o James. Non so quando è stata l’ultima volta che ci ha parlato.

Ah. Ok.
Sarebbe bello se potessimo riallacciare i rapporti. Magari poter anche aprire per loro.

Sì, esatto! Sai, i Metallica sono venuti in Italia quest’estate.
Ah, davvero?

Già, il 22 luglio a Bologna, ed era da qualche anno che non venivano più. Ma chi lo sa, sarebbe fantastico.
Beh, se potessimo mai far accadere una cosa del genere, si incrementerebbe decisamente il numero di fan dei Metal Church. Alla grande.

Sì, perché sai, in Italia le nostre radio e TV non parlano di metallo, quindi noi andiamo a molti grandi festival ed è qui che impariamo a conoscere i vari gruppi.
Già, e a dire il vero tu sei tipo la sesta o settima intervista dall’Italia e sembra a quanto mi dicono alcuni ragazzi, che la scena [metal in Italia] non è enorme ma che le persone che la seguono sono dure a morire. E sono certo sia proprio così.

Lo è, noi facciamo molto per essere fan. Qui c’è una forte cultura pop, molto latineggiante direi, quindi non siamo come la Finlandia o la Germania, capisci.
Ah, ok.

Quindi dobbiamo davvero impegnarci, anche andando contro i nostri amici, perché i metallari sono un gruppo ristretto di persone. Ma forte. E credo sia in aumento. Di certo non si sta restringendo.
Ah, bene. E non vedo l’ora di, spero, venire da voi quest’estate.

E questa stava per essere la mia prossima domanda! Quando siete venuti in Europa nel 2006 non avete partecipato ad alcuno dei festival italiani!
E non è colpa mia, quindi nessuno mi spari per favore! [ridiamo]
Semplicemente non è andata così e non capisco perché. Non avete il festival Gods of Metal?

Sì, l’abbiamo, ed è grande.
E infatti penso che i Metal Church dovrebbero esserne parte e non so perché non lo siamo stati fino ad ora. Ma ti dirò, ci sono programmi in cantiere per un tour proprio adesso… non posso dirti niente ancora perché aspettiamo che tutto sia scritto nella pietra prima di rilasciare alcuna informazione. Perché, se hai visto il nostro sito, avrai notato che avevamo previsto un giro di due settimane, inclusi un opening per i Priest e uno per Queensryche, e alla fine abbiamo dovuto cancellare quasi tutto il tour, e non per colpa nostra, bensì per chi a quel tempo lavorava per noi. Ci hanno completamente tirato il pacco, nonostante fossero stati prenotati voli, sale prove…. Saremmo addirittura andati in tour con un camper invece del pullman, per poterci permettere la benzina, solo per poter suonare, ma all’ultimo minuto è crollato tutto, ci hanno fottuto, e abbiamo dovuto disdire. Ecco perché non intendo dire niente finchè non è tutto scritto nella pietra, e a quel punto [l’annuncio] sarà sul sito www.metalchurchmusic.com, sul Metal Church Myspace e sul Ronny Munroe Myspace.

Benissimo. Diciamo che terrò le dita incrociate!
Anch’io!

Volevo chiederti, avete aperto per i Queensryche. Come è andata? E’ stato un successo?
Sì, abbiamo fatto due show. Abbiamo suonato prima in Florida e poi a Puerto Rico abbiamo aperto per i Queensryche. Questi sono stati anche i primi due show con il nostro nuovo chitarrista, Rick Van Zandt, che ha svolto un lavoro ottimo e professionale. Non potremmo essere più contenti di Rick. E sì, è andata bene. I Queensryche sono tutti delle brave persone, ci hanno trattato con rispetto, siamo andati lì e abbiamo suonato al Robert Clemente Colosseum, il che è stata una figata. Siamo saliti su e abbiamo spaccato dei culi! Abbiamo una grossa base di fan a Puerto Rico, cioè, sapevamo che era considerevole ma non ci saremmo aspettati che fosse così grossa! Quindi tutto sommato è stato un ottimo viaggio e siamo stati molto soddisfatti dell’esito.

Wow, congratulazioni. Inoltre le cose che fanno i Queensryche sono abbastanza diverse da quelle che fate voi, il che probabilmente vi ha permesso di suonare davanti a persone che tipicamente non ascolterebbero la vostra musica o che in genere ascoltano altro.
Esatto. Hai ragione. Ogni volta che suoni con un gruppo che è un po’ diverso dal tuo genere, sì, stai salendo [sul palco] davanti a gente diversa, e hai l’opportunità di acquisire fan, o di perderli! [ride]

Sai, sarebbe bello se tiraste fuori un altro album Live, perché avete un solo Live.

Beh indovina un po’! Uno scoop per te: quando uscirà il nuovo album Metal Church, quasi sicuramente sarà un disco Live.

Meraviglioso! Sarà una figata.
Già, non sono sicuro quando o dove, ma se n’è parlato. Tieni occhi e orecchie aperti.

Lo farò. Sarà un dvd?
Mah, forse. Ma probabilmente solo un disco Live. Così, per le persone là fuori che sono scettiche, che non hanno ancora visto i Metal Church dal vivo e che non mi hanno sentito cantare la roba vecchia, sarà una chance per loro di sentire proprio che sono in grado di cantare le cose di Dave Wayne e quelle di Mike Howe, così come le cose che ho scritto io.

Certo, beh, ti dirò che la canzone che amo di più è proprio Watch The Children Pray.
Ah sì, è anche una delle mie preferite.

E mi è piaciuto come l’hai cantata, rifacendola in Light In The Dark.
Ah, grazie mille.

Sai, abbiamo ancora 5 minuti. Volevo parlare del fatto che i Metal Church, sin dall’inizio, hanno voluto essere una metal band positiva, che desse messaggi positivi, e ciò è ottimo. Vorrei la tua opinione sul Black Metal, se vuoi esprimerti in merito.
Sì, commenterò a proposito di questo. Non mi piace. Ma poi non mi metto nemmeno a fare la predica da un pulpito, perché non sono proprio una persona religiosa. Ho troppe domande per esserlo, a mio avviso. Però non mi piace perché quando ascolto musica voglio sentire qualcuno cantare. Voglio dire, ci sono tantissimi gruppi che io chiamo Cookie Monster, che hanno delle riff fantastiche, ma poi appena aprono la bocca, finisce tutto fuori dalla finestra per me. Non mi piace. Ma detto questo, è comunque una forma di musica. La rispetto, perché c’è un sacco di gente là fuori che ama quel genere. Ma di certo io sono più per mandare dei messaggi positivi, sai, per quanto posso, anche se i miei testi sono un po’ oscuri, l’intenzione è sempre quella di mandare un messaggio positivo. Per cui, credo che tutto ha una collocazione, ma non ascolto né il Black Metal né il Death Metal. Non fanno per me.

Sì capisco, il growl. Ho già sentito altre persone che lo pensano: musica tecnicamente magnifica ma poi quando arriva la voce smettono di ascoltare.
Esatto, è quasi come se stessero cagando. Scusami per il francesismo! [ridiamo]

Beh a proposito di messaggi positivi e anche il periodo di Mike Howe che trattava argomenti quali il denaro, l’avidità, l’infanzia…
Sì tematiche politiche.

Siete al corrente dell’importanza che sta acquisendo l’Heavy Metal in Medio Oriente? Stanno succedendo episodi di ribellione legati al Metal e alcuni metallari in nazioni quali l’Iran sono minacciati e in pericolo di vita, ma continuano a difendere il Metal….
Sì, l’ho letto su Blabbermouth, e hai ragione a proposito di Medio Oriente. C’è un gruppo in particolare, non mi ricordo il nome, che ha cercato di oltrepassare un confine e ha rischiato la decapitazione. Poi l’altro giorno ho letto che forse in Zimbabwe se non ricordo male ci sono delle gang che si sono date nomi di gruppi Heavy Metal! Ci sono foto di questi che sventolano le corna e cose così, non che io sia d’accordo ma a ciascuno il suo….
A mio avviso l’Heavy Metal in tempi di crisi economica, e in generale quando il mondo gira di merda, diventa un appoggio per le persone. Diventa un punto di riferimento, perché è [musica] ribelle, come hai fatto notare anche tu, e soprattutto aggressiva.

Catartica.
Sì, esatto. La musica trascende, arriva a tutti prima o poi. Basta che non si ammazzino ascoltando i Motley Crue allora sono completamente a favore! [ride]

Certo! Beh anzi, io spero, forse è stupido, ma spero che porti la pace.
Già, certo. La musica unisce. Ma l’umanità da quando è iniziato il mondo, come dice Crawling To Extinction, si è sempre scannata. Purtroppo ci stiamo uccidendo. Ma la musica può aiutare a migliorare questo aspetto.

Esatto, certo. Beh questa è stata davvero un’ottima intervista. Mi piacerebbe farti ancora domande, ma c’è qualcosa che non ti ho chiesto e che vorresti dire?
Beh vorrei salutare i fan italiani dei Metal Church, ringraziarvi per averci seguito per così tanti anni, e mi raccomando prendetevi il disco appena uscito e andate sempre su metalchurchmusic.com e i Myspace di Metal Church e di Ronny Munroe per trovare anticipazioni sulle date dei tour e qualsiasi altra informazione. Continuate a sventolare le corna e speriamo di vedervi presto!

Certo! In Italia, presto, speriamo! Grazie mille Ronny.
Grazie. Restiamo in contatto.

Sì, mi trovi su Heavy-Metal.it
OK e se hai un Myspace fatti pure avanti. Ti auguro una bella giornata.

Grazie anche a te.

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