Questo “A Work Of Art”, terzo album degli svedesi Mind’s Eye targato ‘02, viene ora ristampato grazie al supporto della Lion Music che, per l’occasione, commissiona alla band la registrazione aggiuntiva di ben due bonus track. Questo piccolo (e poco noto ai più) gioiello di metal prog raffinato ed affascinante risplende, quindi, di nuova luce in attesa che i Mind’s Eye partoriscano la loro prossima release in studio, dopo l’inevitabile split con la fallimentare Rising Sun Records.
Oltre settantacinque minuti di musica sublime e ricercata, sempre in bilico tra la storia del genere (Kansas, Yes, Fates Warning) e le varie evoluzioni a noi più vicine (Queensryche, Marillion, The Flower Kings). Una lezione imprescindibile di classe e fantasia, giocata interamente sull’aspetto melodico di questo “A Work Of Art” e su tutte quelle peculiarità che rendono questo platter estremamente variegato ed imprevedibile. Un metal prog che spesso e volentieri fa incetta di escursioni in campo pop/rock, affinando il proprio modo di lavorare ai fianchi l’ascoltatore con infinite soluzioni ad effetto e con refrain davvero memorabili. Sintomatici, in questo senso, i passaggi di “Courage Within”, opener carismatica ed arzigogolata, “The Shape Of Salvation”, dai ritmi frastagliati ed avvinghianti, “Epilogo – Domino”, lungo ed interessante brano posto in chiusura di disco. Tutti passaggi imprescindibili e dal successo assicurato, tutti eloquenti esempi di come si possa dar vita ad un album sempre fresco e dinamico nonostante la sua proibitiva durata di fondo. Un lavoro, questo “A Work Of Art”, che poggia gran parte delle proprie fondamenta sulla prestazione del four piece svedese, ed in particolare sul brio del chitarrista Fredrik Grunberger, davvero esemplare nel miscelare assieme tecnica e melodia. Una prova corale di primo ordine, dunque, per questo che è sicuramente un lavoro da consigliare a tutti i fan del progressive melodico, dalle sfumature ricercate e dai risvolti decisamente soft. Il miglior auspicio per un nuovo ed attesissimo (capo)lavoro da parte della band.
Ps: la ristampa della Lion Music prevede una bella riproposizione di “I Will Remember” dei Queensryche e l’inedita “End Of The Line”, up tempo molto piacevole e ben strutturata.