I Minethorn sono un side project di Brooke Johnson e Ian Fenwick degli Axis Of Perdition, ed in effetti i legami con la band “madre” si sentono. “Junk Hive Noir” è un macigno black industrial dalle intenzioni ambient, un ammasso di sonorità capaci di ricreare nell’ascoltatore una sensazione di “postapocalittico sporco” (quando durante l’ascolto si pensa a futuristici macchinari biomeccanici viene più in mente la ruggine che lo scintillio delle cromature) e di desolazione. La cosa veramente interessante è che tuttavia l’album non risulta monotono, i Minethorn riescono infatti ad essere piuttosto vari (per quanto permesso dal genere) e la produzione è veramente adatta alle sonorità proposte: l’ascolto scorre così abbastanza bene, anche se il genere non è esattamente “easy listening”.
“Junk Hive Noir” si può quindi considerare un album riuscito, sicuramente non per tutti, ma probabilmente in grado di dare delle soddisfazioni alla maggior parte delle persone che apprezzano le sonorità che offre (sebbene infatti i Minethorn non si inventino nulla di nuovo, quello che fanno lo fanno davvero bene).