“Wayside” dei Motus Tenebrae con questa recensione fa la sua seconda comparsa sulle nostre pagine, qualche tempo fa infatti era già stato recensito nella sezione dedicata ai demo. Ora la New Lm Records ha preso sotto la sua ala protettiva la band ed ha pubblicato il lavoro in questione, che viene perciò rirecensito nella sezione dedicata agli album veri e propri (che vengono valutati ovviamente, con dei criteri diversi da quelli usati per i demo). “Wayside” era sufficiente prima ed ancora sufficiente resta ora, tuttavia vanno sottolineate alcune cose. La produzione innanzitutto è un po’ scarsina, il che se per un demo poteva andare anche bene, per un cd che viene venduto diventa invece un difetto decisamente più grave, inoltre alcune imperfezioni presenti (soprattutto da parte del cantante) diventano ora più difficilmente ignorabili. I pezzi restano comunque gradevoli (seppur non originali, di lavori di questo tipo se ne sono sentiti tanti) ed in particolare “Someday” e “Wayside” (guardacaso il primo e l’ultimo pezzo in scaletta) si fanno ascoltare piuttosto volentieri, pur non essendo nulla di eclatante.
Alla fine “Wayside” risulta un disco gothic come tanti altri ce ne sono, minato inoltre da una produzione non all’altezza e da qualche imprecisione di troppo. La sufficienza comunque c’è, ma il fatto che originariamente il lavoro fosse un demo si nota decisamente.