Strano fenomeno questo dei “come back” musicali, ormai e’ chiaramente una moda, un modo per tirare su qualche altro soldo con nomi resi famosi dalla storia o dal semplice fatto di essere circolati diversi lustri fa. Se a qualche reunion fatta veramente come si deve (chi ha detto Exodus?) dobbiamo gratitudine vista la qualita’ del lavoro svolto, in molti altri casi, troppi in verita’, dovremmo chiederci il perche’…
I Nasty Savage fecero, al tempo, qualche uscita heavy metal piuttosto buona, poi sparirono senza piu’ mostrare segni di vita, qualche voce qua e là e nulla piu’.
Ora tornano con questo “Psycho Psycho”, un disco senza infamia e senza lode, i suoni sono piu’ potenti e puliti che un tempo, la produzione e’ curata e tutto il resto e’ fatto bene, ci mancherebbe pure, con quello che costa un CD al giorno d’oggi… Il problema e’ un altro, i NS hanno subito, con il tempo evidentemente, un progressivo interessamento verso sonorita’ piu’ moderne e veloci, a tratti quasi “thrashettose” (passatemi il termine quantomeno improprio).
Questo “Psycho Psycho” e’ un disco come tanti altri, il fatto e’ che sulla copertina si legge il nome di un gruppo “che e’ stato…”, la cosa e’ chiaramente portatrice di un fascino particolare, soprattutto per chi, adesso, e’ alla ricerca di musica con richiami ad un passato glorioso che non esiste (quasi) piu’.
I Nasty Savage giocano molto su questo punto, improntando il loro disco su un suono che vorrebbe stupire e colpire fin dal primo ascolto, certo la matrice vecchio stile si sente, ma e’ piu’ un orpello messo ad hoc che il vero filo conduttore del lavoro. In verita’ il disco scorre via senza lasciare segni particolarmente significativi. Mi spiace dire questo di un gruppo che sta cercando, magari, solo di riaffacciarsi sulla breccia ma e’ altresi’ doveroso sottolineare la scarsa vena compositiva di Nasty Ronnie e compagnia.
Sinceramente non mi sento di consigliare una canzone al posto di un’altra, ma per farvi un’idea del disco basta ascoltare la title track, vi chiarifichera’ quello a cui andate incontro acquistando il disco in questione. Dal canto mio non posso che essere deluso da questa release fiacca e poco ispirata, spero che sia solo il primo passo verso una seconda carriera per i Nasty Savage, piu’ longeva della prima, magari con un po’ di convinzione e di qualita’ in piu’ rispetto a quanto messo in mostra con questo “Psycho Psycho”.