Qualche giorno fa ho ricevuto un pacchetto come tanti ne ricevo, e come sempre viene destata la mia curiosità su che album possa aver ricevuto. Apro il pacchetto e trovo l’album dei Noble Savage, accasati presso la Underground Symphony, a titolo Killing For Glory con una donna guerriera che cavalca un cavallo alato nell’atto di combattere (credo) dei goblin.
Apro il bellissimo digipack e prima ancora di mettere il cd nello stereo guardo il booklet e vedo la foto del gruppo e subito noto il cantante in posa di Crimson-Gloriana memoria. Mi decido ad ascoltare l’album e vengo subito rapito dall’incedere maestoso e cavalleresco della bellissima Lady Of The Snow, seguita dalla vibrante e veloce Wind Of Victory, in cui arieggia la vergine di ferro. Ragazzi che roba!
L’autoproduzione è professionale grazie anche a registrazione, missaggio e masterizzazione del bravo Frank Andiver nei Zenith Studios di Lucca.
I brani, quasi tutti lunghi e grintosi, catturano l’attenzione dell’ascoltatore senza mai distoglierlo da ciò che sta ascoltando, grazie ai frequenti cambi di tempo e ai lunghi e frequenti veloci soli della coppia di asce Seminara e Campione.
Si rimane ancorati a un suono fortemente anni ottanta e dalle forti tinte heavy maestose, con delle piccolissime strizzate di occhio al power, ma giusto quanto basta, pur risultando moderno e attuale.
La bellissima Noble Of The Sea è la perfetta unione tra Iron Maiden e Running Wild, e vi lascio il piacere di scoprire a quali canzoni sono state ispirate… e non è per niente difficile, ma almeno andrete ad ascolarla.
Anche se in realtà spero andrete a dare un ascolto a tutto l’album perchè sono certo rimarrete anche voi catturati dalla bravura e dalla freschezza della musica dei cinque, nonostante l’originalità non sia particolarmente presente. Ciò non toglie nulla all’alto valore di questo esordio discografico; un album veramente ottimo che vi farà passare piacevolmente un’oretta del vostro tempo, e anche di più dopo che avrete premuto nuovamente play nel vostro stereo.
In chiusura, così come è nel cd, segnalo la presenza della cover di Dreaming. Provate a indovinare di chi.