Dopo svariati anni a suonare cover Dario Mollo, Roberto Gualdi, Guido Block e Andrea Dal Santo uniscono le forze per fare il salto di qualità e cominciare a scrivere cannzoni proprie, che vengono interamente riversate in questo primo album ufficiale, pubblicato dalla Valery Records.Vogliamo parlare dell’esperienza dei singoli? Dario Mollo ha suonato con artisti quali Don Airey, Tony Martin, Glenn Hughes, Graham Bonnet ecc. Oltre ad aver suonato con Mollo con gli artisti appena menzionati Roberto Gualdi ha suonato con PFM, Paola Turci, Lucio Dalla, Piero Pelù, Samuele Bersani e tanti altri. Analogo ragionamento per Guido Block, mentre per Andrea Dal Santo il discorso è più semplice avendo militato solo in un gruppo precedente ai noize Machine.
La classe non è acqua e in questo dischetto si sente eccome: i poco più di tre quarti d’ora di musica ci propongono un gruppo dedito ad un Hard Rock genuino e di qualità, miscelando sapientemente le sonorità anni ottanta a quelle più recenti dei novanta.
Tutto l’album scorre con grinta, dinamismo e tanto sano Rock scritto da musicisti esperti sorretti dall’ottimo Dal Santo, una vera e propria forza della natura, ascoltare per credere.
Grandissimi riff, tanta varietà di stili e di cambi di tempo, unite a un superbo solismo di Mollo, rendono The Jumping Clown uno degli album Hard Rock di produzione italiana tra i migliori in assoluto. Uno di quegli album che se supportati a dovere sbaraccherebbe la marmaglia di pseudo gruppetti rock che stanno circolando ultimamente, più per meriti di sponsorizzazioni che di qualità, dalle classifiche nostrane. Rimpiangiamo ii tempi dei veri gruppi Rock / Hard Rock italiani. Si dovrebbe tornare a presentare al pubblico musica seria come quella degi Noize Machine. Peccato solo per la brutta copertina che non rende giustizia alla musica presente all’interno.