I Norhod sono una band di Lucca formatasi nel 2009. Le coordinate su cui si muovono questi ragazzi toscani sono quelle del power sinfonico dalle tematiche fantasy, caratterizzato dalla presenza di due cantanti: voce femminile e voce growl maschile. “Arianrhod” è il loro primo, e per ora unico, demo autoprodotto.
Dopo la consueta intro, parte il primo pezzo intitolato Doomed To Oblivion, brano discretamente articolato e dotato di una buona melodia. Si nota da subito una produzione sufficiente: la batteria non ha un gran suono, specie il rullante, e la voce femminile è fin troppo alta. Credo sia proprio la voce di Clara Ceccarelli l’anello debole di questo demo: a tratti troppo “sguaiata”, non convince appieno. Buona prova invece per il resto dei musicisti, specie per il tastierista Michele Tolomei, che dona un’impronta folk ai pezzi.
Lily’s Ashes ha un ritmo più lento in cui ancora una volta le tastiere sono in evidenza creando le giuste atmosfere che ci guidano nell’immaginario dei Norhod. Decisamente più metallica Last Sundown, in cui la voce growl di Giacomo Casa ruggisce protagonista. Buona prova solista degli strumentisti, così come efficace lo stacco “folk” centrale. Purtroppo, ancora una volta, la voce di Clara non mi convince.
La conclusiva Arianrhod è anch’essa una composizione di buona fattura, che alterna sferzate metalliche a parti più dolci e particolari delle tastiere. Le potenzialità dei Norhod sembrerebbero buone, specie in fase compositiva. Un miglioramento in sede di produzione e del cantato di Clara, sono senz’altro obiettivi alla portata del combo toscano, per fare un ulteriore salto qualitativo.