Recensisco quest’album dopo che ha scalato le classifiche di mezzo mondo e si conosce quasi tutto di questa band.
Il pubblico si è diviso nettamente in sostenitori, merito anche di MTV, e forti contestatori. I contestatori sostengono
che il fenomeno Nu Metal non esiste. Io mi ritrovo decisamente in quest’ultima categoria in quanto, perchè si possa
parlare di metal, bisogna che il Metal sia presente in maniera consistente e non come una semplice influenza, molto scarsa per di più.
Infatti quest’album è fondamentalmente un album di Rock con minime influenze metalliche. Per capirci i Mr.Big, per chi li conosce,
sono più metal dei P.O.D.!
Fatte le dovute premesse posso quindi analizzare in dettaglio il cd.
L’album è decisamente molto rilassato e… molto orientato al passaggio nelle radio, tutte le canzoni… Trovatemi ora un gruppo
metal che possa riuscire ad ambire il passaggio di tutte le loro canzoni per radio.
Prendiamo ad esempio Ridiculous; è una canzone con delle forti basi reggae in cui anche il cantante ospite ha timbriche alla Shaggy.
Evito di parlare delle iper note Alive, Satellite e Youth Of The Nation concentrandomi quindi sulle altre.
Come per le canzoni già citate il cantato è rappato, niente di originale dunque. Ci hanno già pensato i Red Hot Chili Peppers prima e i
Rage Against The Machine poi, oltre una marea di altri gruppi prima dei P.O.D..
L’album è fondamentalmente semplice ma apprezzabile anche dai metallari meno estremi; anche perchè molti di questi ascoltano i più generi diversi.
Diciamo che si può parlare di metal con Without Jah, Nothin’ solo all’inizio della canzone, infatti poi diventa una canzone rigorosamente reggae. Purtroppo il tutto è
rovinato da una melodia al limite dell’infantile, nel senso che sembra cantata da un bambino. Terribile!
Thinking About Forever è un lentone molto pop rock decisamente apprezzabile seguita dall’unica vera canzone metal, ad esclusione della bonus track, di tutto l’album. Se i P.O.D. avessero scritto
tutto l’album come Portrait o Whatever It Takes avrei accettato di buon grado di inserire la parola metal nel genere da loro proposto.
Altre canzoni di cui parlare sinceramente non ce ne sono, nel senso che le rimanenti sono ancora più anonime di quelle citate.
Concludendo la recensione, Satellite è un discreto album di rock nemmeno tanto originale. Si è preso un po’ dal Rock, un po’ dal Pop, un po’ dal Rap, un po’ dal Reggae e si è mischiato il tutto
esclusivamente per avere un pubblico il più ampio possibile. Insomma solo a fini commerciali. Poi MTV ha fiutato l’affare, li ha supportati in modo massiccio e loro
sono letteralmente esplosi. A mio giudizio sono solo un gruppo rock godibile ma nulla di più.