Data la politica anti-piraterìa (!) intrapresa dall’AFM Records, il dischetto in possesso di chi scrive risulta caratterizzato da brani – tutti tranne uno – mutilati e quindi incompleti per i quali risulta, dunque, impossibile dare un giudizio completo. Le righe che seguono sono una mera cronaca del materiale messo a nostra disposizione per illustrare il lavoro dei President Evil.

Vengono dalla Germania e, senza mezzi termini, sbattono in faccia all’ascoltatore le coordinate del proprio sound con un titolo che più esplicito non poteva essere: ‘Trash n’ Roll Asshole Show’. Chiaro? Per i meno attenti e perspicaci, trattasi della, sempre più in voga, consuetudine di ricalcare le orme degli ultimi Entombed miscelando un genere più o meno estremo con partiture che si rifanno al rock’n’roll. In questo caso tocca ad un thrash di matrice teutonica incocciare con influenze che vanno dal rock più grezzo ed etilico allo stoner. Siamo di fronte ad un lavoro semplice, creato per divertire, e nel quale il fattore personalità sembra lasciato al caso. Ad ogni modo, dalle frazioni di brani in esame, emergono sporadici episodi che invitano a dimenarsi e muovere la testa con il loro incedere incalzante ed un buon feeling. Nonostante ciò, ed una buona prestazione del singer Johnny Holze (un misto tra l’ultimo Petrov ed il Bredhal visto negli Allhelluja), siamo ancora lontani dal vedere qualcosa di entusiasmante o consigliabile. Questo è quanto, come promesso pura e semplice cronaca; a voi la scelta di fidarvi di impressioni e programmare un eventuale acquisto.

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