È bene mettere le cose in chiaro sin dal principio: non sono un patito del metalcore. Eppure ammetto che ci sono delle band valide in mezzo a centinaia di proposte tutte uguali l’una con l’altra (tipo i 3/4 dei dischi provenienti dalla Rising Records, per intenderci) ed i greci Psycho Choke sono la dimostrazione vivente che qualcuno, all’interno di un genere musicale super inflazionato, può ancora dire qualcosa di buono. Certo, non stiamo parlando di uno stile completamente nuovo, ma di piccole correzioni che nell’insieme contribuiscono a creare un lavoro piacevole da ascoltare e ben riuscito. Infatti il valore dei brani di “Unraveling Chaos” è fuori da ogni dubbio, tant’è che, nelle parti più pulite e meno votate all’impatto, si sentono soluzioni veramente valide e fuori dagli schemi, cosa rara di questi tempi.
La voce versatile del cantante Alkis non rappresenta di fatto una novità, ma il modo di usarla la rende varia e la costruzione di alcune linee vocali non è per niente banale ed anche gli altri musicisti dimostrano più volte il loro valore, andando a contribuire attivamente alla riuscita di un prodotto che, fortunatamente, si distacca un po’ da una proposta che sta cominciando a mostrare la corda già da qualche tempo a questa parte.
Devo fare i complimenti agli Psycho Choke perché sono riusciti a realizzare un lavoro metalcore vario e godibile anche per chi non mastica questo tipo di sonorità, e scusate se è poco. “Unraveling Chaos” è adatto anche a chi vuole pian piano avvicinarsi al genere, ma chi gioirà sarà chi già è un fan del sound descritto, visto che troverà decisamente pane per i propri denti.