La musica dei PTSD (acronimo per Post Traumatic Stress Disorder) è una specie di “crossover/grunge depressivo”, idea interessante sulla carta, ma che purtroppo non mi è parsa funzionare molto bene all’atto pratico. Ascoltando “Burepolom” sembra di sentire i Korn, i Deftones, i Katatonia e gli Alice In Chains mischiati insieme, la miscela però non è ben amalgamata. L’idea sarebbe anche interessante, però purtroppo nella maggior parte dei casi i pezzi funzionano solo in parte e non mi hanno affascinato.
“Burepolom” non è comunque un disco insufficiente, tuttavia lo trovo ancora decisamente immaturo. Spero che per il futuro i PTSD riescano a trovare una loro strada, perché i loro intenti non mi sembrano malvagi.