Spesso ascoltando molta musica, spero di trovare quel gruppo particolare che mi incuriosisca, quell’album che ti lasci a bocca aperta e gridare al miracolo, valutare positivamente un lavoro per poi essere letto e scoperto da qualcuno. Ma come si fa quanto capita una band cosi’, a cui dare un voto vicino al due sembra gia’ esagerato?
I Quintessence Mystica rientrano tra quelle band devote a promulgare la causa del black metal piu’ nero e tetro. “The 5Th Harmonic Of Death” a livello di songwriting non esprime poi molto, i brani non riescono a spiccare causa la poca coerenza del gruppo che non riesce mai ad offrire spunti interessanti vari ed emozionanti a parte qualche piccolo passaggio tra atmosfere rarefatte e parti ultra veloci come in “Crossroads Of Time” e “Metaphysics Of War” uniche vere minaccie all’udito dell’ascoltatore. Poca carne a fuoco quindi, anche se non mancano le urla da demone per gran parte dell’album ma troppo poco per un buon lavoro, vedi la sezione ritmica ad esempio in brani come “Triumph Of Cold Steel” o “Entropy If Sanity” che sparano a vuoto, per non parlare poi della registrazione di questo promo veramente pessima. Per il resto da sottolineare “Memorial” splendìdo piano strumental adatto ad altri palcoscenici e l’artwork veramente notevole nella sua maledetta dimostrazione.
In definitiva quindi un album pieno zeppo di violenza e poca altra roba, pur sempre ideale per i fan continuamente assetati di musica black, ma che di certo non sembra possedere chissa’ quali caratteristiche particolari per attrarre ascoltatori occasionali come me. Estremo ma carente.