“Snowfall On Judgment Day” e’ un disco dove la parola chiave apre le porte al prog tradizionale,fatto di potenza e melodia, tra esagerazione e armonia, una perfetta sintesi del meglio prodotto da questa band, pieno di passione e voglia di produrre tanta musica buona senza mai fermarsi all’apparenza del pezzo scontato.Piacerà a tutti gli estimatori della grande musica progressive, di chi mangia Dream Theater e Fates Warning senza mai stancarsi, un disco caldamente consigliato.Non è facile spiegare con poche parole la magia di questo album ma provero’ ugualmente a fare capire cosa si puo’ provare ascoltandolo immagginado magari di tovarsi di fronte a una finestra durante una tempesta di neve.
Ritmi all’insegna del puro sound targato Redemption, heavy e prog metal che si miscelano in un composto unico chiamato “Peel” dimostrandosi da subito molto veloce e potente . Infatti il gruppo si rifugia da subito in quello che li ha consegnati alla ribalta come band piacevole e originale.
Anche in “Walls”, si capisce , come l’immediatezza sia tra le migliori armi di cui dispone il gruppo,la voce di Ray Alder comincia pian piano a prendere una forma precisa e la song scorre piacevolmente. Canzone singolare e molto bella.
Basso da padrone come intro su questa splendida “Leviathan Rising”che risulta tra le piu’ cattive del lotto con il suo incalzare di chitarre mentre“Black And White World”inizia pian piano per quella che sara’ una delle canzoni piu’ emozionanti dell’ album con i suoi otto minuti e passa di durata. Infatti la seguente si proietta fra le piu’ interessanti, racchiudendo in se l’essenza di quelli che sono oggi i Redemption,grande pezzo.Si parte verso un altro nuovo viaggio, arpeggio maideniano , e increscere di suoni per “Unformed” che esplode con il passare del tempo ma che non riesce ad emergere. Sempre ineccepibile lo stile ma forse un po’ ripetitiva visto che il gruppo non stravolge mai la propria musicalita’.
Ehi Ehi qualcuno pensava forse di poter ascoltare i Fates Warning? Eccoli qua…no forse sbaglio…e solo un impressione, e una altra grande song dei Redemption “Keep Breathing” dove tecnica e composizione sono ad alti livelli..tra le migliori.Grande ritmi, classica prog-song per “Another Day Die” per quella che la si puo’ tranquillamente ascoltare senza mai stancarsi soprattutto dopo che sul lettore di casa vostra appena trascorsi i due minuti del pezzo verra’pronunciata “To Faith….” (ascoltare per credere).Non potevo mica dimenticare lo special guest d’eccezione Mr. James Labrie, che accomapagna Alder per quasi tutta la durata del pezzo,la piu’ feroce dell’album. In “What Will You Say” la classe non è acqua, infatti un’altra grande conferma dell’ album. Emozioni accostate alla voce di Ray per una performance di alto livello come in“Fistfull Of Sand” altra song style Redemption.
Non avete mai sentito niente di questo gruppo e non sapete da dove cominciare? Ecco qui “Love Kills Us All / Life In One Day” che a mio parere rappresenta l’intera discografia del gruppo…fatene tesoro se volete avvicinarvi per la prima volta ai Redemption, altrimenti non cercate alibi, siete fatti di un’altra pasta, ma non fatevene una colpa e non dimenticate che questo potrebbe essere l’ultimo pezzo della loro carriera. Non dite che non vi avevo avvertito, l’ora del giudizio è arrivata e quale miglior finale.