In anteprima abbiamo avuto la possibilità di ascoltare il nuovo EP del nuovo progetto dell’ex chitarrista dei Landguard prima e dei Nameless Crime poi, che anticipa di parecchi mesi l’uscita dell’album che conterrà dieci pezzi.
La filosofia e lo stile di questo lavoro prosegue esattamente quanto fatto con il suo precedente gruppo ma con delle leggere differenze dettate ovviamente dall’unico gusto presente in quest’album, ossia quello di Marco Ruggiero il quale afferma con totale decisione la patria potestà del nuovo progetto musicale tanto da non avere una formazione stabile.
Musicalmente ci troviamo a quattro ottimi brani creati ispirandosi ai suoi gruppi preferiti quali Riot (su tutti) ma anche Vicious Rumor e Metal Church ma anche tutto quel filone thrash anni ottanta che tanti di noi hanno amato.
Pertanto tanti riff corposi, un buon solismo e un’ottima sezione ritmica fanno si che Claustrofobia, Victim Of Rage, No Way Out e Killing Greed vi scuotano rimembrano gli (ormai) passati vent’anni ma che rivivono tranquillamente in questo EP, produzione compresa. Un’ottima anteprima che ben fa sperare per il full lenght.